Alberto Matano commenta Pomeriggio Cinque di Myrta Merlino: “Stesso modello de La vita in diretta”
La vita in diretta scalda i motori. Il programma condotto da Alberto Matano tornerà in onda a partire da lunedì 11 settembre. Il giornalista, in un'intervista rilasciata a Libero.it, ha fatto sapere di essere reduce da vacanze nel corso delle quali si è dedicato agli amici, all'amore e alla famiglia. Ha riacceso la televisione solo due giorni fa. Così, ha detto la sua sulla nuova versione di Pomeriggio Cinque con la conduzione di Myrta Merlino.
Cosa pensa Alberto Matano di Pomeriggio Cinque
Alberto Matano ha detto la sua sulla nuova edizione di Pomeriggio Cinque. Il giornalista ha notato una certa somiglianza tra il programma Mediaset e La vita in diretta:
Ho visto la puntata, e ho letto anche tante cose in giro, sui social, dove molti utenti hanno commentato che quest’anno a Pomerigio 5 si rifanno un po’ al nostro format. E questo non può che farmi piacere. Ognuno poi ci mette la sua cifra ovviamente, però il modello sembra essere quello della Vita in Diretta; anche la nuova scenografia mi sembra che richiami un po’ la nostra, quindi questo mi fa piacere, vuol dire che abbiamo indovinato un format. D’altronde, non è la prima volta che i competitor guardano al servizio pubblico, quindi: bene!
La nuova edizione de La vita in diretta e il messaggio per Barbara D'Urso
Alberto Matano ha parlato anche della nuova edizione de La vita in diretta. Ha spiegato che lo studio sarà nuovo, ma resteranno le caratteristiche che gli spettatori hanno sempre amato nel programma: "Formula che vince non si cambia. Avremo sempre al centro il racconto dei più importanti fatti di cronaca, per poi concludere con momenti più pop e leggeri". E quando gli è stato chiesto di mandare un messaggio a Barbara D'Urso e a Myrta Merlino ha commentato:
Devo dire che sono entrambe due grandi professioniste. Quando abbiamo iniziato, la concorrenza vinceva da anni. Adesso, nelle ultime due stagioni, invece, Vita in Diretta è risultato il programma leader di quella fascia oraria. Saremo quindi in sfida con una nuova concorrenza, ma sempre con la stessa cifra: rispetto e correttezza.