Adorazione, Federico Russo: “Cresciuto senza un padre come Christian. I Cesaroni? Tornerei con piacere a fare Mimmo”

Federico Russo interpreta Christian nella serie Adorazione, disponibile su Netflix dal 20 novembre. Con il suo personaggio ha in comune l’indipendenza e il senso di responsabilità: “Anche io sono cresciuto senza l’appoggio di un padre, so cosa significa essere l’uomo di casa”. Poco più che bambino, si è fatto conoscere grazie al ruolo di Mimmo nella famosa serie I Cesaroni, che presto tornerà con una nuova stagione: “Lo farei di nuovo con piacere”.
A cura di Elisabetta Murina
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"In Adorazione ognuno nasconde un segreto". Parola di Federico Russo che, a Fanpage.it, ha raccontato cosa custodisce Christian, il personaggio che interpreta nella nuova serie Netflix, disponibile dal 20 novembre. Ad accomunarli il senso di indipendenza e responsabilità, mentre diversa la visione dell'amore: "Teresa è il suo porto sicuro, ma non sa come gestire i sentimenti per un'altra persona. Io sono fedele". 

Sul set di film e serie tv fin da bambino, si è fatto conoscere dal pubblico soprattutto grazie a I Cesaroni, dove per anni è stato il ‘piccolo' Mimmo. "Se ci sono i presupposti per una bella storia, lo interpreterei di nuovo con piacere", ha raccontato riguardo al ritorno annunciato della serie.

Quanto c'è di Federico in Christian?

C'è un 70% di me. Abbiamo la stessa indipendenza e anche io mi sento un po' capofamiglia perché sono il maggiore di cinque fratelli. Sono cresciuto solo con mia madre e nemmeno io ho avuto l'appoggio di un padre, non perché sia venuto a mancare, ma per motivi che anche nel rispetto dei miei fratelli preferisco non approfondire. Capisco cosa vuol dire essere ‘l'uomo di casa' e prendersi carico delle responsabilità.

Ti è pesata l'assenza di una figura paterna?

Inizialmente no perché ero piccolo, poi crescendo l'ho avvertita soprattutto nei momenti in cui stavo diventando più uomo. Ho sempre avuto un punto di vista femminile per quanto riguarda le relazioni, anche se grazie a mio zio materno non ho mai sentito una parte che mi mancava.

In cosa sei lontano dal tuo personaggio? 

Mi allontano da lui per quanto riguarda i problemi d'amore. Sono molto più tranquillo, più sincero, uno che non tradisce. Per Christian, Teresa è il suo porto sicuro, ma lui è comunque un ragazzo di 18 anni con le sue fragilità che prova un sentimento per un'altra ragazza e non sa come gestirlo.

Non hai mai ceduto a una tentazione per seguire il tuo cuore?

No, mai, sono sempre stato fedele.

Federico Russo interpreta il personaggio di Christian
Federico Russo interpreta il personaggio di Christian

La madre di Christian soffre di una grave forma di depressione, di cui però lui non parla mai apertamente. Perché, secondo te, questa scelta?

Non ne parla perché è come se fosse un suo segreto, in Adorazione ogni personaggio ne custodisce uno. Ha proprio una difficoltà nel comunicare e a chiedere aiuto, infatti si tiene tutto sulle spalle e poi finisce col perdere un po' il controllo della situazione.

Sei una persona che chiede aiuto o preferisce cavarsela da solo?

Per molto tempo non ho mai chiesto aiuto e ho sempre cercato di farcela da solo. Ognuno ha i propri problemi e avevo paura di disturbare ed essere un peso. Da due anni ho iniziato a parlare e confrontarmi di più.

Con amici o con una persona esterna?

Con amici e grazie a una relazione durata quattro anni con una ragazza più grande, che mi ha aiutato molto. Se invece si ha bisogno di un supporto esterno credo che sia giusto andare in terapia, non ci si deve vergognare e non deve essere una sconfitta.

Il messaggio più importante che deve arrivare allo spettatore guardando la serie. 

Comunicare. Bisognerebbe semplicemente imparare a farlo un più di più, a essere sinceri, perché molte volte ci si crea castelli in aria che si rompono semplicemente parlandone.

Cosa rende così difficile il dialogo, specie tra genitori e figli?

La vergogna. Anche a me è capitato molte volte con mia madre di vergognarmi ad affrontare certi argomenti, come le relazioni d'amore o le prime esperienze. Poi crescendo mi sono reso conto che il consiglio di un genitore, che magari quell'errore l'ha fatto prima di te, può davvero fare la differenza.

Che adolescente sei stato?

Sono sempre stato molto bilanciato. Ho fatto anche io le mie marachelle, ma mai troppo casino. Ero un po' puntiglioso e facevo fatica a lasciarmi andare.

Il fatto di aver iniziato a lavorare così giovane ha influito?

Sì, sicuramente. Il set è un mondo in cui ti diverti ma ci sono anche regole da seguire, orari da rispettare e un senso di rispetto nei confronti delle persone che fanno parte di questo mondo.

Federico Russo all'epoca de I Cesaroni
Federico Russo all'epoca de I Cesaroni

Claudio Amendola ha raccontato a Fanpage.it che nella prossima stagione de I Cesaroni torneranno tutti i protagonisti maschili. Confermi che ci sarai?

Vedremo, vedremo (ride, ndr). È una serie a cui sono legatissimo perché mi ha formato come attore. Se ci sono i presupposti affinché il personaggio di Mimmo torni in una bella chiave, perché no?

Che evoluzione ti immagini per lui?

Spero rimanga l'angioletto che è sempre stato, buono e positivo, magari un più più furbo rispetto al passato.

Non ti infastidisce che in molti ti considerino ancora e solo come ‘Mimmo dei Cesaroni’ ?

Quando ero più piccolo ho avuto un momento di ego, in cui ci tenevo a sottolineare di aver fatto anche altre cose. Poi crescendo l'ho accettato e non mi dà per niente fastidio. Lo interpreterei di nuovo con piacere.

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