Vita di Paolo Calissano: il successo, gli amori, la droga, la morte di Ana Lucia Bandeira Bezerra
La morte di Paolo Calissano manda i titoli di coda di una vita vissuta tra il successo e lo scandalo. Negli anni '90, non c'era uomo o donna che non conoscesse il rassicurante volto dell'attore – grande protagonista di titoli per la tv che hanno riscosso un trionfo di ascolti dietro l'altro. La crepa che ha deviato il senso della vita privata e professionale di Paolo Calissano, trovato morto questa notte nella sua casa di Roma, è arrivata il 25 settembre 2005, quando nell'appartamento di Calissano muore la sua compagna, la ballerina brasiliana Ana Lucia Bandeira Bezerra, per un'overdose di cocaina. È da quel momento che sono cominciati i guai, che la stessa di Paolo Calissano si è eclissata. E nonostante i tentativi di riemergere dal torbido, di ripulirsi dallo scandalo, tre anni più tardi si schianta con la sua Audi contro il guardrail. Ancora la cocaina di mezzo.
La carriera di Paolo Calissano
Paolo Calissano era figlio di un ufficiale dell'aeronautica militare e di una nobile, Mercedes Galeotti de' Teasti dei conti di Mantova. Sognava di fare il calciatore, ne aveva il talento ma negli anni '80 arriva l'occasione di partecipare a una popolare pubblicità televisiva. È la svolta. Dopo aver studiato economia e recitazione presso la School of Arts dell'Università di Boston, arrivano i fotoromanzi e poi il cinema e la tv. L'esordio nel 1993: al cinema con "Venerdì nero", in televisione su Rete4, con Natalia Estrada, per "Divieto d'entrata" e poi la fiction: "Azzurro profondo". Due anni più tardi arriva "La dottoressa Giò", nel contempo ancora programmi tv com "8mm". La miniserie "Per amore", poi il grande successo di "Vivere" e le due stagioni di "Vento di ponente". Nel 2004 ha partecipato al reality show L'isola dei famosi, abbandonando a gara in corsa per problemi fisici. Dopo i problemi personali, stava cercando di rientrare nel giro ed era riuscito a ottenere una piccola parte in "Non dirlo al mio capo 2", uscito nel 2018 per Rai1.
La morte di Ana Lucia Bandeira Bezerra e l'arresto
È il 25 settembre 2005, quando Ana Lucia Bandeira Bezerra viene trovata morta nell'appartamento di Paolo Calissano a Genova. Ballerina, brasiliana, la donna muore per una overdose di cocaina. Nell'appartamento di Calissano ne vengono trovati e sequestrati circa 30 grammi. Condannato a quattro anni di reclusione per aver causato la morte di Ana Lucia Bandeira Bezerra, Calissano beneficia dell'indulto nel 2006. L'attore sconterà il resto della pena presso la Comunità per tossicodipendenti "Fermata d'Autobus" di Trofarello (TO).
Il secondo drammatico incidente
Il 13 febbraio 2008 si schianta con la sua Audi contro un guardrail, nella zona di Genova. Ricoverato nella divisione psichiatrica dell'ospedale San Martino di Genova, gli accertamenti evidenziano tracce di cocaina nel suo organismo. All'arrivo in ospedale è stata registrata la grave alterazione psicofisica e il possesso di una piccolissima quantità di cocaina, per la quale non si procedette a giudizio.
Gli amori di Paolo Calissano: fidanzato con Fabiola Palese
Paolo Calissano è stato il compagno di Matilde Brandi. Lei aveva lasciato addirittura lasciato il compagno Mirko Sandoni per l’attore genovese, lui aveva interrotto una relazione importante con Simona Salvemini. Da alcuni anni, Paolo Calissano era fidanzato con Fabiola Palese, estetista classe 1978.