Chiara Nasti e Mattia Zaccagni denunciano la colf: “Si fotografava con i nostri vestiti e gioielli firmati”
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Chiara Nasti e Mattia Zaccagni hanno denunciato la loro collaboratrice domestica, dopo averla licenziata, con l'accusa di aver rubato alcuni gioielli, tra cui un anello di rubini, aver frugato nei loro armadi, documentando poi sui social il bottino trafugato nella casa alla Camilluccia della coppia.
Le foto della domestica con i loro vestiti e gioielli
Secondo la ricostruzione fatta da Repubblica, la domestica era solita frugare nei cassetti e negli armadi dell'influencer e del calciatore della Lazio, facendo una sorta di shopping casalingo, dal momento che gli oggetti presi, come abiti e gioielli, non solo venivano indossati e poi pubblicati con tanto di foto tra Facebook e Instagram, ma poi venivano anche portati via dalla donna. Il tutto, ovviamente, avveniva mentre i proprietari erano fuori casa. Il gioco, però, non è durato a lungo, dal momento che la coppia ha scoperto cosa la loro collaboratrice era solita fare quando non erano presenti. Alla polizia, Nasti e Zaccagni hanno raccontato: "Ogni volta che uscivamo, lei faceva il suo show", mostrando anche scatti che documentassero quei momenti.
I furti dopo il licenziamento della colf
Una volta scoperte le abitudini della donna, quindi, i due hanno deciso di licenziarla, ma a distanza di poco tempo dalla sua cacciata, la coppia ha subito due furti particolarmente importanti. All'influencer e al calciatore sono stati sottratti oggetti dal valore di diverse migliaia di euro. All'appello mancavano gioielli, Rolex, scarpe e borse firmate, oltre che una certa somma di denaro. Furti più che mirati, dopo i quali i sospetti sono ricaduti subito sulla colf, che tra l'altro gestiva anche un negozio di abbigliamento in second hand. La coppia, infatti, ha rivelato: "Abbiamo pensato che rivendesse i nostri vestiti", però non è stato trovato nulla dei capi rubati né nell'appartamento della donna, né nel negozio. Al momento, però, sono in corso ulteriori accertamenti.