Shakira e Piqué in tribunale, raggiunto l’accordo sulla custodia dei figli: ecco cosa prevede
Si aggiunge un nuovo tassello alla fine del matrimonio di Shakira e Gerard Piqué. La cantante e il calciatore oggi, giovedì 1 dicembre, si sono recati in tribunale a Barcellona per ratificare la richiesta di separazione e l'accordo sulla tutela dei figli. Una formalità dopo l'incontro tenutosi lunedì scorso. I due si sono presentati separatamente e sono usciti dal tribunale dopo appena 20 minuti. Secondo quanto riporta Marca, non si sarebbero scambiati neanche una parola e sarebbero entrati in tribunale da due porte diverse: "Poi hanno firmato l'accordo che permetterà alla famosa cantante di assicurarsi la custodia dei suoi figli, Milan e Sasha".
Cosa prevede l'accordo sulla custodia dei figli Sasha e Milan
Ad attendere Shakira e Piqué una folla di giornalisti e paparazzi, ma loro hanno tirato dritto senza concedere dichiarazioni alla stampa. L'incontro di oggi in tribunale, in realtà, era per sbrigare le ultime formalità. La scorsa settimana, infatti, in un incontro durato 12 ore, il campione e la popstar avevano già raggiunto un accordo per la custodia dei figli. Mirror fa sapere quale sarà il prossimo step: "Dovranno firmare un ulteriore accordo negli Stati Uniti perché Shakira prevede di trasferirsi lì definitivamente con i figli di nove e sette anni". Secondo quanto è trapelato, Sasha e Milan (figli della coppia), si trasferiranno a Miami con Shakira. Il padre, però, potrà vederli per almeno 10 giorni al mese e durante i periodi di vacanza. Il prossimo Natale, ad esempio, i bambini staranno con il calciatore. Le spese che Piqué dovrà sostenere per raggiungere i figli in America, saranno suddivise tra lui e Shakira.
Il comunicato di Shakira e Piqué
Tramite un comunicato congiunto diramato nei giorni scorsi, Shakira e Piqué hanno fatto sapere di avere raggiunto un accordo sulla custodia dei figli e di avere a cuore solo la loro serenità: "Vi comunichiamo che abbiamo firmato un accordo che garantisce il benessere dei nostri figli e che verrà ratificato in tribunale come prevede la procedura. Il nostro unico obiettivo è assicurare loro sicurezza e protezione e confidiamo che la nostra privacy venga rispettata. Apprezziamo l'interesse mostrato e speriamo che i nostri figli possano continuare a vivere le loro vite con la necessaria privacy in un ambiente tranquillo e sicuro".