Separazione tra Totti e Ilary Blasi: Iovino sarà sentito, Ilary presenterà una lista di amanti dell’ex
Si arricchisce di nuovi elementi la causa di separazione che vedrà Ilary Blasi e Francesco Totti scontrarsi in tribunale per stabilire chi tra i due sia stato a tradire per primo e, di conseguenza, a determinare la fine del matrimonio. Secondo Repubblica, i magistrati avrebbero accettato di sentire Cristiano Iovino, il personal trainer indicato da Totti come presunto amante della ex moglie.
La versione di Cristiano Iovino
Iovino ha già fornito pubblicamente la sua versione dei fatti. Sostiene di avere avuto una relazione con Ilary all’epoca in cui la donna era ancora sposata con Totti e di averla frequentata saltuariamente fino all’incontro tra la ex conduttrice dell’Isola dei famosi e il suo nuovo compagno Bastian Muller che racconta sarebbe avvenuto a New York (ma quando Totti e Ilary si erano già separati anche pubblicamente). In tribunale, quindi, con ogni probabilità ripeterà quanto già dichiarato nell’intervista rilasciata a Il Messaggero. Una versione dei fatti che Ilary ha già provveduto a smentire. La ex moglie di Totti sostiene che quello con Iovino sia stato solo un caffè. Ma è chiaro che la deposizione del personal trainer nell’ambito della causa di separazione rischia di complicare la posizione di Blasi.
La risposta di Ilary Blasi: una lista di amanti dell’ex marito
Secondo Repubblica, tuttavia, Ilary sarebbe pronta a rispondere alle accuse dell’ex marito con un’altra bomba. La conduttrice Mediaset avrebbe deciso di depositare in tribunale una lista di presunte amanti dell’ex marito al fine di attribuire all’ex la responsabilità della fine del loro matrimonio. E non solo: nel libro “Che stupida”, Ilary lascia intendere che la relazione tra Totti e Noemi Bocchi potrebbe essere cominciata almeno a gennaio 2021. Un’indiscrezione che, se confermata, avrebbe il potenziale di riscrivere l’intera vicenda. L’obiettivo dei due ex coniugi è ormai chiarissimo: stabilire chi tra i due abbia tradito per primo. Dalla parte di chi si pronuncerà il tribunale?