Sangiovanni sulla rottura con Giulia Stabile: “Le cose succedono, penso solo ad andare avanti”
Sangiovanni ha parlato per la prima volta della fine della storia con Giulia Stabile. Intervistato da Vanity Fair, il cantante ha spiegato perché non si è mai esposto riguardo all'argomento e cosa è accaduto nell'ultimo anno della sua vita: ha viaggiato per il mondo, si è dedicato alla musica ed è pronto a tornare, a febbraio, sul palco del Festival di Sanremo.
Cosa ha detto Sangiovanni sulla rottura con Giulia Stabile
Nel nuovo album di Sangiovanni c'è un singolo dal titolo Americana, che parla della fine dell'amore con Giulia Stabile. A tal proposito, il cantante ha spiegato:
Scrivere per me è il mezzo migliore per raccontare certe cose. Io faccio musica, perché dovrei spiegare un qualcosa, come la fine di una relazione, attraverso un post su un social media? Le cose più importanti le metto dentro una canzone. Me lo sono chiesto però, se fare un post o rilasciare un’intervista potesse essere il modo giusto, ma alla fine ho capito che non lo è per me.
Nel brano Americana, Sangiovanni parla di "una storia andata all'aria" e fa riferimento al suo legame con la ballerina, nato nella scuola di Amici 2020. Nonostante l'amore tra loro sia finito da tempo, il cantante conserva ancora i ricordi che hanno costruito insieme: "Non sono una persona rancorosa, non provo mai fastidio o odio nei confronti di qualcuno, quindi tutti i ricordi che costruisco mi rimangono dentro. Quando un amore finisce non mi rimane mai una sensazione negativa".
"Un amore può finire per mille motivi, non ci sono colpe"
Sangiovanni non ha spiegato con precisione le cause che hanno portato alla rottura con Giulia Stabile, appoggiando l'idea che le cose "succedono" e che la fine di un amore non sia per forza sbagliato. Ad oggi si sta dedicando alla sua musica e sta andando avanti:
A un certo punto può finire per mille motivi e non è per forza sbagliato, non ci sono colpe. È triste, certo, perché quando un amore finisce senti un vuoto abbastanza importante ma non è incolmabile, soprattutto a 20 anni. Le cose succedono e non ho più voglia di stare a pensare al perché è successo o al doveva andare diversamente, o ancora al cosa potevamo fare per restare insieme, penso solo ad andare avanti. È più costruttivo guardare avanti e, appunto, rimettere insieme i pezzi.