Roberto Bolle e il fidanzato Daniel Lee innamorati, il loro legame vince ancora la distanza
La storia d’amore tra Roberto Bolle, 48 anni, e il britannico Daniel Lee, 37, è solida e duratura. L’étoile e il suo compagno si stringono dolcemente passeggiando per le strade di Taormina, dove Bolle si prepara ad ultimare le sue date al Teatro Antico, prima di concedersi una vacanza d’amore che, come di consueto, potrebbe essere in Italia.
Le foto di Roberto Bolle innamorato a Taormina
La coppia infatti ama trascorrere il relax estivo tra le bellezze del Bel Paese. La prima volta che sono stati pizzicati insieme, nel 2020 erano a Venezia. In seguito hanno trascorso l’estate in Costiera Amalfitana, mentre lo scorso anno si sono lasciati travolgere dal calore della Sicilia. L’italinissimo Roberto Belle fa da cicerone alla sua ormai solida dolce metà, che deve essersi innamorato del ballerino e della sua patria, tutto incluso. Il settimanale Chi a luglio 2023 li immortala più affiatati che mai per le strade della bella Taormina, mentre si dirigono verso l’ultimo bagno in piscina prima della serata al Bolle and Friends, l’appuntamento al Teatro Antico della città dove lui darà spettacolo.
Chi è Daniel Lee fidanzato di Roberto Bolle
Daniel Lee, 37 anni, fa coppia con Roberto Bolle dal 2020, da quanto si sa. I due sono da sempre molto riservati, ognuno tiene molto alla propria carriera e non prestano spesso il fianco al gossip, si può dire. Lee è un giovane designer britannico in carriera, ex direttore creativo di Bottega Veneta, oggi a capo del gran inglese Burberry. A quanto pare l’estate è l’unica cornice che consente loro di godersi l’amore non a distanza, visto che per il resto dell’anno sono entrambi molto impegnati con il proprio lavoro, uno a Londra e l’altro a Milano.
La storia d'amore con Antonio Spagnolo
Prima di conoscerlo, il ballerino ha avuto un’altra romantica storia d’amore con il chirurgo plastico Antonio Spagnolo. Stando a quanto raccontò Bolle, proprio le foto che uscirono sulle riviste furono il motivo della loro progressiva rottura: “Da lì in avanti abbiamo iniziato a sentirci sempre meno e poi la cosa è andata a morire spontaneamente”, aveva spiegato il chirurgo. “Non avrebbe potuto continuare comunque: Bolle si allena otto ore al giorno, vive per la danza e viaggia molto. Io sono in sala operatoria dalle sette del mattino e finisco a tarda sera”.