Ornella Muti e la brutta storia della cena con Putin: “È sempre stato gentile con me”

Ornella Muti ha parlato molto della sua carriera al Corriere della Sera, ha parlato soprattutto di Adriano Celentano e con poche parole ha liquidato la brutta storia della Russia e di Vladimir Putin.
Ornella Muti: "Vado spesso in Russia"
Ornella Muti ha rivelato di recarsi "costantemente" in Russia e ha commentato il suo incontro con Vladimir Putin: "L'ho conosciuto per modo di dire. L'ho incontrato a un evento di beneficienza che mi è costato caro in quanto a critiche. È stato gentile con me. E ci mancava pure", ha dichiarato l'attrice.
La vicenda giudiziaria
Le parole della Muti, relative al clamore e alle critiche, fanno riferimento a una controversa vicenda risalente al 10 dicembre 2010, quando l'attrice avrebbe dovuto essere protagonista dello spettacolo "L'ebreo" di Giovanni Clementi al Teatro Verdi di Pordenone, con un cachet concordato di 24.000 euro. In quell'occasione, la Muti presentò un certificato medico per laringo-tracheite acuta con febbre, tosse e raucedine, che prescriveva riposo vocale per cinque giorni. Tuttavia, proprio quella sera, l'attrice partecipava invece a un gala di beneficenza a San Pietroburgo, su invito di Vladimir Putin ricevuto diversi mesi prima.
Le conseguenze legali
Questa assenza ingiustificata costò all'attrice una condanna per truffa. Dopo vari gradi di giudizio, la Corte di Cassazione confermò definitivamente la sentenza il 13 giugno 2019: sei mesi di reclusione, 500 euro di multa e l'obbligo di risarcire il Teatro Verdi con 30.000 euro. Per ottenere la sospensione condizionale della pena ed evitare il carcere, l'attrice concordò un piano di rateizzazione del risarcimento con bonifici mensili.
La vicenda ebbe risalto quando nel 2022, la Muti fu scelta come co-conduttrice del Festival da Amadeus. In quell'occasione, infatti, la direzione del Teatro di Pordenone chiese pubblicamente che il cachet sanremese dell'attrice venisse utilizzato per completare il risarcimento dovuto.