Natalia Paragoni: “Fare l’influencer porta ansia da prestazione, spesso mi sento inutile”
La perfezione e la corsa ad una vita che sia sempre impeccabile, senza sbavature è quello che ormai suoi social è diventato uno standard da perseguire, ma non è facile sostenere i ritmi che impone questo mondo, come racconta Natalia Paragoni sul suo profilo Instagram, dove per la prima volta mostra le sue fragilità, arrivando anche alle lacrime.
Natalia Paragoni e l'ansia da prestazione
L'ex tronista di Uomini e Donne si lascia andare ad un lungo sfogo in cui apre letteralmente una porta sulle sue riflessioni più intime e profonde, per condividerle con coloro che ormai da tempo la seguono: "Da quando faccio questo lavoro, ossia tre anni, ogni estate mi chiudo in me stessa e mi sento un po' inutile. Penso sempre di poter dare di più e non mi accontento. Ho l'ansia da prestazione, dover essere sempre perfetta". Parole da cui si evince un tormento interiore, una difficoltà nel sostenere un'apparenza che invece avrebbe bisogno anche della semplicità: "Ci sta far vedere qualche debolezza però, perché non sono perfetta e me ne sto rendendo conto», continua la fidanzata di Andrea Zelletta.
Le lacrime di Natalia Paragoni
Tante sono le influcer che popolano i social, per cui a turbarla è la sensazione di non aver fatto del suo meglio, essendo una persona fortemente autocritica e severa con sé stessa: "In questo lavoro c'è una competizione molto più amplificata rispetto agli altri. È la prima volta che piango qui, odio essere un peso per gli altri, vorrei far sempre felici le persone e questo non lo sopporto". Quello che col passare del tempo inizia a mancarle è la sincerità nei rapporti, la semplicità nel condividere dei momenti con qualcuno di importante e che le voglia bene per la sua essenza, il suo essere Natalia, ma ancor prima del personaggio televisivo:
Prima quando prendevo le ferie era una cosa bellissima per me, riuscivo a staccare completamente, a godermi i momenti. Ora invece non ci riesco, non riesco più ad assaporare i momenti e le persone, a sentirmi apprezzata per quella che sono e non per quello che mi circonda. Provo a circondarmi di persone che vogliono stare con me a prescindere e non per il personaggio che sono.