Mia Ceran ha partorito, è nato il secondo figlio: “È il nostro nuovo Lucio preferito”
Mia Ceran ha partorito, è nato il suo secondo figlio Lucio. Ad annunciarlo è la giornalista e conduttrice che sui social ha pubblicato il tenero scatto della manina del piccolo, il secondo arrivato in famiglia dopo il primogenito Bruno Romeo. La sua gravidanza è stata seguita con affetto dai suoi follower sui social dove la conduttrice non ha esitato a raccontare anche la scelta di prendersi una pausa dalla tv.
Il nome del secondo figlio è un omaggio a Lucio Dalla
“Benarrivato al nostro nuovo Lucio preferito”, scrive Mia Ceran su Instagram, a corredo della foto. Il nome del piccolo, che in latino significa ‘luminoso’, è anche un omaggio a Lucio Dalla, come lascia intendere la conduttrice che a corredo del post pubblica la strofa del famoso brano di Della, La sera dei miracoli. Così Mia Ceran e il compagno Bruno Ferrari diventano genitori per la seconda volta a distanza di due anni dalla nascita del primo figlio Bruno Romeo, venuto alla luce ad agosto 2021. L’annuncio della seconda gravidanza per la conduttrice, 26 anni, è arrivato non durate la trasmissione Quelli che il Calcio come la prima volta, ma sui social dove ha mostrato la prima ecografia: “Ciao a te, che stai per piombare nelle nostre vite e stravolgerle di nuovo”.
La scelta di prendersi una pausa dalla tv
Inizialmente aveva pensato di poter lavorare fino al giorno prima del parto, poi ha capito che decidere di prendersi una pausa dalla tv era la scelta migliore per lei. “Pensavo: sarà una passeggiata. Uscirò dopo aver partorito e dopo qualche giorno sarò di nuovo in onda”. Poi ha capito di non riuscire a gestire tutto, fisicamente ed emotivamente. “Ho sempre avuto paura che fosse una debolezza ammettere di non farcela, invece ho capito che la maturità è anche sapere quanto chiedere a noi stessi, riconoscere che a volte la priorità non è il lavoro e che questo non ci rende meno validi o meno affidabili”. Da qui la scelta di tornare in onda il prossimo autunno. “Alcuni superiori non l’hanno presa benissimo, ma sapevo cosa pensavano. Nessuno ti regala comprensione, soprattutto gli uomini che la stanchezza del post partum non sanno nemmeno cosa sia”.