Matteo Diamante: “Io e Nikita Pelizon abbiamo un rapporto di libertà”
Matteo Diamante è stato l'ospite della puntata del weekend di Turchesando, la trasmissione radiofonica di Radio Cusano Campus, condotta da Turchese Baracchi. Nella puntata in onda sabato 3 giugno, Matteo Diamante ha parlato della sua esperienza come “ospite” all’interno dell’ultima edizione del “Grande Fratello Vip”, dove ha ritrovato la sua ex Nikita Pelizon. La loro storia era durata sette anni, poi si è interrotta e adesso è ripresa: "Il fatto è anche che noi eravamo nati da un programma televisivo e il fatto di essere personaggi pubblici può creare dei problemi. Sul fatto che la trascurassi posso dire che aveva ragione: io volevo fare le cose piano piano e l’idea di iniziare di botto mi spaventava. Secondo me se dai tante attenzioni levi gli spazi e risulti opprimente. Lei, invece, voleva che io riempissi i suoi spazi”.
Le parole di Matteo Diamante
E adesso? Matteo Diamante ha spiegato: “Per me l’amore è felicità e tranquillità: io però vivo una vita a 200 all’ora e anche Nikita se ne sta rendendo conto. Sono quattro anni che vado avanti così per poter raggiungere i miei obiettivi, mi riempio la giornata con mille cose anche se non mi pesa perché lo faccio volentieri. Detto questo, per me l’amore è quando torni a casa e c’è una persona che azzera tutto quello che ti è successo, che ti scarica e ti fa vivere bene. Sono arrivato ad un certo punto della mia vita che dico che mi manca una persona con cui condividere tutto quello che sono riuscito a costruire e avere un domani anche dei figli”.
La libertà di Nikita Pelizon
È un rapporto dove i due si tengono anche molto liberi: "Oggi abbiamo un rapporto di libertà in cui lei fa quello che vuole e io non le impedisco nulla, al massimo posso appunto darle dei consigli. Ci vediamo per lavoro e non solo ma è una relazione che vogliamo vivere piano piano, sarà quel che sarà, al massimo rimarrà una bella amicizia. Quando non stiamo insieme ci manchiamo, quando stiamo insieme abbiamo così tante pressioni che poi stiamo insieme poco".