Madre di Gianmaria Antinolfi: “Belén? Speravo finisse. Lui voleva un figlio, lei pensava a se stessa”
Esmeralda Vetromile, madre di Gianmaria Antinolfi, ha rilasciato un'intervista al Corriere nella quale ha parlato delle vicende amorose del figlio. L'imprenditore è diventato un nome noto, grazie alla brevissima relazione avuta con Belén Rodriguez. Esmeralda Vetromile, però, non era tra coloro che facevano il tifo per questo flirt:
"A conferma della voglia di famiglia di Gianmaria, da Belen voleva un figlio. In quanto a me, ho pensato: speriamo finisca presto. Lei è una donna molto intelligente, una azienda che cammina, non lascia spazio, è un fulmine, molto concentrata su se stessa. Ma effettivamente questa storia è stata l’inizio di tutto. È così che si è trovato catapultato in questa situazione".
L'accusa a Soleil Sorge
Nella casa del Grande Fratello Vip, Gianmaria Antinolfi si è avvicinato a tre ragazze: Soleil Sorge, Sophie Codegoni e Federica Calemme. In merito a Soleil, la signora Esmeralda ha le idee molto chiare: "La sua ex Soleil ci ha un po’ marciato, lo ha attaccato, per motivi che attengono credo alla voglia di visibilità". Quanto a Federica Calemme, invece, ritiene che suo figlio abbia la tendenza a proiettare sulla ragazza che ha davanti, il suo sogno di costruire una famiglia tradizionale: "Senza aspettare di conoscerla e scoprire come è veramente".
Non era d'accordo con la partecipazione di Gianmaria Antinolfi al GF Vip
Infine, Esmeralda Vetromile ha chiarito che non era d'accordo con la scelta di Gianmaria Antinolfi di partecipare al Grande Fratello Vip. Ha spiegato che la proposta gli era già stata rivolta in passato, ma aveva rifiutato. Stavolta, invece, ha voluto affrontare questa esperienza:
"Francamente in famiglia non eravamo d'accordo con la sua partecipazione. Già l’anno scorso era stato contattato, ma aveva rifiutato. Quando la produzione è tornata alla carica, potendo incastrare i suoi impegni di lavoro, non ha voluto rinunciare per una seconda volta. Aveva quattro mesi di pausa e ha voluto vivere questa avventura. Ne era entusiasta. Gli ho solo detto che, una volta dentro, non bisognava uscirne male".