L’ex Pupa: “Emotivamente traumatizzata dal mio ex superdotato, adesso frequento solo donne”
A riportare la notizia è Dagospia che, pur non facendo il nome dell’interessata, traccia il perimetro di una collocazione ben precisa: il cast femminile de La Pupa e il Secchione. Proprio da quell’ambiente arriverebbe la donna che si sarebbe lanciata in una connessione legata ai suoi propositi sentimentali futuri: approfondire la sua passione nei confronti delle esponenti del suo stesso sesso per “superare” un trauma generato dal legame ormai finito con un ex fidanzato.
La scelta dell’ex Pupa per il futuro
“‘Ho chiuso con gli uomini. Il mio ultimo fidanzato era dotato in modo spropositato ed ero costretta a fingere di raggiungere l'estasi del piacere. Dopo questa esperienza ho vissuto un vero e proprio trauma emotivo e ho deciso di dedicarmi per un po' alla patata’, queste le testuali parole di una famosissima ex Pupa. Di chi stiamo parlando? Ah, non saperlo..”, si legge sul sito diretto da Roberto D’Agostino. Una Pupa quindi, sebbene non sia specificata l’edizione di appartenenza. Si tratta di un acquisto recente del programma che quest’anno è andato in onda con la conduzione di Enrico Papi e il supporto di Candida Morvillo, Paola Barale e Aldo Montano? Oppure di una vecchia gloria, pronta a tornare a far parlare di sé confidando nel fatto che quanto accade nella sua vita privata dia in grado di catturare l’interesse del pubblico?
Il flop dell’ultima edizione de La Pupa e il Secchione
L’ultima edizione de La Pupa e il Secchione non ha soddisfatto le aspettative di Mediaset. La stagione condotta da Enrico Papi ha conquistato numeri non certamente brillanti (è stata l’edizione meno vista di sempre), tanto da avere indotto il conduttore a parlare di un vero e proprio flop durante una recente intervista a Tv Blog: “Dopo il record di ascolti della prima e della seconda edizione che ho condotto, quest’anno ho fatto di nuovo il record, ma quello inverso. Mi sono divertito, ma ne La pupa e il secchione ho fatto qualcosa che non è nel mio. Non era l’occasione giusta per potermi esprimere, ce ne saranno altre. Mi sono occupato solo della conduzione. Sinceramente: fosse andata bene, non sarebbe stato merito mio; è andata male, ma non è colpa mia”.