Le “non nozze” di Silvio Berlusconi e Marta Fascina: la festa, gli invitati e lo scambio delle fedi
Sabato 19 marzo si celebrerà quello che potrebbe definirsi il "non matrimonio" di Silvio Berlusconi e della sua compagna Marta Fascina. Sul loro conto il mese scorso erano circolate notizie in merito ad un possibile matrimonio, prontamente smentite dal Cavaliere, che però si troverà a festeggiare e celebrare il suo amore con la deputata di Forza Italia, in una sobria e contenuta festa che si terrà a Villa Gernetto.
I festeggiamenti d'amore
Si terrà, quindi, nella giornata di sabato la celebrazione dell'amore tra la giovanissima Fascina e l'ottantacinquenne leader di Forza Italia, nonostante non siano mancate le perplessità avanzate tanto dalla politica quanto dai familiari del Cavaliere, che non ritenevano opportuno festeggiare un evento che, in fin dei conti, non ha alcuna valenza giuridica in un periodo critico per la politica internazionale, dove Berlusconi sin dall'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, non commentato in maniera chiara e diretta le decisioni messe in atto dal leader del Cremlino, suo intimo amico. Sarà un festeggiamento sobrio, con una sessantina di invitati, si parla di un pranzo seduti per il quale sono stati testati vari catering sul capoluogo lombardo, saranno presenti i figli seppur non tutti perché alcuni di loro avrebbero degli impegni precedenti, la famiglia della Fascina, Confalonieri, Gianni Letta, Galliani e pochi esponenti della politica.
Pochi invitati e lo scambio delle fedi
Stando a quanto riporta il Corriere non ci sarà una copertura mediatica ufficiale, ma non mancheranno foto dello scambio degli anelli e di qualche momento clou della festa da caricare sui rispettivi account social. Ad officiare l'unione, tipicamente all'americana, sarà Licia Ronzulli, ovviamente tra i pochi invitati, che accompagnerà lo scambio delle fedi che, quindi, saranno presenti nonostante la "non ufficialità" del legame. Al matrimonio vero e proprio i figli del Cavaliere si erano fortemente opposti, nonostante la 32enne desiderasse convolare a nozze e, inoltre, si era paventata l'ipotesi di posticipare anche l'evento ristretto, ma su questo non c'è stato nulla da fare. L'unione, benché non civile, ci sarà e per qualche altro dettaglio non resta che aspettare il lieto evento.