La Regina Elisabetta spaventata dalla variante Omicron annulla il pranzo di Natale
La variante Omicron ferma anche la Regina Elisabetta. Dopo l'annuncio dei giorni scorsi in cui la sovrana aveva dichiarato di voler aprire le festività natalizie con il consueto pranzo nella tenuta di Windsor, invitando ben cinquanta persone della famiglia reale, arriva ben presto il dietrofront che, quindi, annulla il banchetto per evitare possibili contagi da Covid-19, vista l'impennata dei casi in Gran Bretagna.
Il ripensamento della Regina Elisabetta
"È la cosa più giusta da fare" avrebbe dichiarato Elisabetta II, dopo aver valutato che organizzare un pranzo con figli, nipoti, pronipoti e altri membri della Royal Family si sarebbe potuta rivelare una mossa a dir poco rischiosa. Solitamente la regina era solita organizzare l'evento per il 21 dicembre, a ridosso delle festività natalizie, durante le quali si sarebbe ritirata nella tenuta di Norfolk come ogni anno. Al simposio avrebbero partecipato, quindi, anche Kate Middleton e William, Camilla Parker Bowles e Carlo, insieme anche ai cugini di Elisabetta, i Gloucester, il duca di Kent, i Michaels. Un invito esteso a cinquanta persone che, però, vista la recrudescenza della pandemia si è pensato di rimandare a tempi migliori, nonostante questo sia il primo Natale che la sovrana trascorre in assenza del suo compagno di vita, il principe Filippo, scomparso lo scorso aprile.
La situazione Covid in Gran Bretagna
La situazione in Gran Bretagna non è certo delle migliori, nonostante lo stato inglese si sia mosso in netto anticipo rispetto all'Europa nella somministrazione dei vaccini. Come è successo anche per le altre varianti che si sono presentate nel corso delle varie ondate pandemiche, anche la variante Omicron sembra essere predominante sul territorio britannico. La popolazione, infatti, è corsa ai ripari prenotandosi per la somministrazione della terza dose, nonostante in questi giorni a causa dell'eccessiva richiesta, si sia creato un vero e proprio caos difficile da gestire per il Sistema Sanitario Nazionale. L'obiettivo del Primo Ministro, Boris Johnson, resta quello di distribuire quanti più vaccini è possibile, evitando di imporre delle restrizioni per Natale, nonostante l'aumento dei casi sia davvero preoccupante.