Jason Alexader condannato per violazione di domicilio dopo l’irruzione alle nozze di Britney Spears
Jason Alexander è stato condannato per violazione di domicilio e percosse dopo essersi introdotto a casa di Britney Spears nel giorno delle sue nozze nel tentativo di far saltare il matrimonio con Sam Ashgari, lo scorso giugno. Il giudice ha chiesto 64 giorni di reclusione che il 40enne avrebbe anche già scontato.
L'irruzione a casa di Britney Spears
Era il 9 giugno scorso quando Jason Alexander ha fatto irruzione nella dimora di Britney Spears, dichiarando di volerla incontrare e cercando di fermare la sua unione col fidanzato Sam Ashgari. Come documentato da un video pubblicato dallo stesso Alexander, ha oltrepassato il cancello dell'abitazione e scontratosi con la sicurezza presente sul posto che immediatamente ha allertato le forze dell'ordine, dal momento che l'uomo aveva con sé anche un coltello. Con gli agenti c'è stata una vera e propria colluttazione, a seguito della quale è stato arrestato e portato in una prigione locale. Il 40enne aveva fatto irruzione in casa con l'intento specifico di "rovinare il matrimonio della pop star", la sua prima e unica moglie.
L'ordine restrittivo voluto dal giudice
I due sono stati sposati per sole 55 ore, nel 2004. Erano amici d'infanzia e tra loro nacque una storia che sfociò nella bravata del matrimonio, poi conclusasi dopo due giorni. Dopo l'aggressione dello scorso giugno, Jason Alexander è stato sottoposto ad un processo a seguito del quale non solo ha dovuto scontare un periodo di detenzione, ma gli è stato imposto un ordine restrittivo per cui che prevede lo stare lontano dalla cantante per tre anni, la distanza concessa è quella di un chilometro, che non dovrà essere superata pena la reclusione. Inizialmente avrebbe dovuto pagare una cauzione di 100mila dollari per essere entrato a casa della Spears nel giorno delle nozze, ma al momento pare che il risarcimento non sia stato ancora versato.