Ilary Blasi smentisce il presunto investigatore ingaggiato per spiare Totti: “Mai incontrato”
Ilary Blasi smentisce categoricamentele affermazioni di Ezio Denti, l'investigatore privato che ha raccontato in un'intervista al settimanale Nuovo di essere stato ingaggiato per circa tre mesi da Ilary Blasi per spiare l'ormai ex marito Francesco Totti. Con una lettera inviata a Dagospia il legale di Blasi ci tiene a smentire la ricostruzione: "La notizia è semplicemente falsa", scrive l'avvocato elencando punto per punto gli elementi non confermabili di quanto raccontato dall'uomo:
Ilary Blasi, infatti:
– non ha mai avuto rapporti con il Signor Denti;
– non ha mai incontrato il Signor Denti per conferirgli un incarico;
– non ha mai incaricato il Signor Denti, tantomeno per effettuare quanto lo stesso indica nell’intervista;
– non ha mai pagato 75mila euro per effettuare investigazioni sul marito.
L'avvocato di Ilary Blasi precisa dunque che "Il Signor Denti è già stato diffidato dall’accostare la propria attività professionale al nome della Signora Blasi".
Le dichiarazioni di Ezio Denti
75mila euro. Sarebbe questa la cifra che Ilary Blasi avrebbe pagato per spiare Francesco Totti e far uscire allo scoperto la sua relazione con Noemi Bocchi. È quanto emerge dal racconto di Ezio Denti, investigatore privato assunto dalla conduttrice, il quale in un'intervista al settimanale Nuovo ha fornito i dettagli di quella che sarebbe stata la sua onerosa collaborazione con Ilary Blasi per ottenere elementi sulla vita dell'ex calciatore, prima ancora che la notizia della separazione diventasse di dominio pubblico.
"75mila euro per pedinare Totti"
Denti racconta di aver pedinato il Pupone per mesi raccogliendo foto, video e prove di ogni genere del tradimento. Ecco come ha fatto e quanto tempo ci ha messo. Quindi i dettagli dei costi, motivati soprattutto da necessità di tipo tecnico:
"Nel caso di Ilary Blasi sono stati spesi 75mila euro. Un costo giustificato dal tipo di strumentazione sofisticata utilizzata: GPS, camere a infrarossi, auto e moto civetta, droni e soprattutto ore di lavoro".