Il matrimonio di Cesara Buonamici e Joshua Kalman, Clemente Mimun: “Un’infinita maratona nunziale”
Si è fatta attendere Cesare Buonamici per sposare il compagno Joshua Kalman. Tra loro 24 anni di fidanzamento, prima di dirsi il fatidico sì, che meritava a questo punto festeggiamenti in grande stile. Altro che un'intima cerimonia privata, il matrimonio della nota giornalista del TG5 è stata una festa con centinaia di invitati e diversi appuntamenti tra la Toscana e la Capitale: "Una maratona nunziale", come l'ha definita il direttore Clemente Mimun che ha partecipato all'intero evento. "Bella, divertente, ma estenuante e non solo per gli organizzatori!", scherza nel racconto sulle pagine di Chi.
Il rito civile a Fiesole e la festa nella villa toscana
"Sulle prime pensavo, come Joshua, che sarebbe stata una cosa riservata a pochi amici e parenti. Ma, uscita la notizia, si è scatenato il putiferio", racconta Mimun che in un servizio di Chi ha fatto un vero e proprio reportage delle attesissime nozze di Cesara Buonamici. "Così dai 16 ospiti della colazione post cerimonia civile al Comune di Fiesole, siamo passati ai 24 della cena alle Serre Torrigiani, immenso e bellissimo giardino nel cuore di Firenze. E poi il boom, con almeno 200 invitati nella villa della famiglia Buonamici sulle dolci colline di Fiesole".
La colazione a Roma con i colleghi
Per non farsi mancare nulla i novelli sposi hanno concluso i festeggiamenti con una tappa nella capitale. Una colazione sulla Terrazza Borromini, amatissima dal direttore Mimun, che affaccia direttamente su Piazza Navona. È l'occasione per festeggiare con "oltre 100 invitati sotto un solleone da 35 gradi all'ombra, in un mix di giornalisti del Tg5, vertice Mediaset, vertici istituzionali, politici e ministri". Presenti anche alcuni ospiti vip, racconta Minum. "Il più gettonato? Renato Zero, costretto a suo malgrado a diversi selfie, una della cose che lo infastidisce di più al mondo".