Il dramma di Armando Incarnato: “Sto passando un brutto periodo, ma non so come parlarne”
Armando Incarnato è uno dei personaggi del parterre Over di Uomini e Donne che negli ultimi anni è riuscito a ritagliare per sé sempre maggiore spazio. Istrionico, diretto, tipicamente napoletano in certe uscite, colpisce soprattutto per una certa inquietudine d'immagine. Cambia continuamente look: "Ogni mio cambiamento estetico non rispecchia per forza un mutamento ma la scelta, recentissima, di rasare a zero i capelli sì: è parte di una trasformazione più profonda che sta toccando diverse sfere della mia vita". Un certo modo d'essere che però nasconde anche delle incertezze: "So di essere difficile da decifrare, e sinceramente non so se c'è o c’è stato nella mia vita qualcuno che realmente abbia capito come sono…". Sono le parole di Armando Incarnato al magazine ufficiale del programma di Canale 5.
Le parole di Armando Incarnato
Le metamorfosi di Armando hanno fatto scalpore. Un suo collage con diverse “versioni” del cavaliere fanno il giro del web, ma al quarantunenne non intessa: "Non mi interessa somigliare a nessuno". Ma c'è un personaggio dei cartoni animati: "In Aladdin mi rivedo e poi mi piace la storia del cartone: quell'unione impensabile di un ladruncolo di strada con una principessa. La morale la sento molto mia: a prescindere dall’apparire e dalla forma, può esistere un essere – una sostanza – che spiazza sempre tutto e tutti". Poi spiega:
Sto affrontando un periodo molto particolare. A volte mi sento mancare la terra sotto i piedi, e sto cercando di "imparare a volare". Non me la sento di aprirmi, sto cercando di metabolizzare delle cose. Più in là forse avrò la lucidità per farlo, per ora so solo che ho bisogno intorno a me di tranquillità, serenità e tanto amore. Vorrei una spalla su cui riposare, è da un po' che mi sento stanco.
Il legame con Roberta si è spezzato
Il legame con Roberta Di Padua, l'unica che forse lo aveva capito, si è spezzato: "Sì, sono rimasto deluso dal suo atteggiamento. Mi sono sentito usato per creare – quando si frequentavano – dinamiche con Riccardo e penso, a oggi, che sia stata un'amicizia unilaterale la mia".