I momenti più teneri nella storia di Totti e Ilary: dal matrimonio all’ultima partita con la Roma
Insieme da 20 anni, sposati da 17, Francesco Totti e Ilary Blasi si sono lasciati. Apparentemente indistruttibile, il loro rapporto ha finito per pagare un pesante dazio al tempo, alle incomprensioni, all'inevitabile attenzione mediatica che li ha costretti a stare costantemente nell'occhio del ciclone. Ilary, da sempre compagna di vita dell'ex capitano della Roma, l’unica donna che Francesco abbia mai voluto avere ufficialmente accanto, aveva tentato di smentire la crisi a febbraio, quando erano cominciati a circolare i primi gossip a proposito di una separazione imminente. Appariva convinta, ma i fatti l'hanno smentita. E a qualche ora dalle foto che hanno sorpreso Totti sotto casa della presunta nuova fidanzata Noemi Bocchi, la conduttrice è stata costretta a capitolare. "Dopo 20 anni il mio matrimonio è finito", ha ammesso in un comunicato stampa confermando la separazione. Parole cui hanno fatto eco quelle pubblicate da lui: "Ho tentato di superare la crisi del mio matrimonio ma oggi capisco che la scelta della separazione, pur dolorosa, non è più evitabile". Restano i ricordi dei 20 anni trascorsi insieme. Ricordi che cristallizzano nel tempo la loro storia d’amore e che abbiamo riassunto in 6 tappe fondamentali, quelle che hanno scandito quella vita a due da "Re e Regina di Roma" prima che l'idillio si esaurisse.
Il matrimonio nel 2005 all'Ara Coeli
Francesco Totti e Ilary Blasi si sono sposati il 19 giugno del 2005. Quella che li ha uniti in matrimonio è stata una cerimonia grandiosa, seguita in diretta tv dalle telecamere di Sky. All’epoca Ilary era incinta di Cristian, il loro primogenito. Meravigliosa nel suo abito bianco, raggiunse il suo futuro sposo nella chiesa in piazza del Campidoglio a Roma. All’evento parteciparono circa 400 invitati, ma molti di più furono quelli che riuscirono a seguire le nozze attraverso la televisione.
La nascita dei figli Cristian, Chanel e Isabel
Tra i momenti fondamentali della loro vita di coppia soprattutto la nascita dei loro tre figli. Cristian, il primogenito e l’unico maschio, è nato il 6 novembre del 2005, a 5 mesi dalle nozze. La sua venuta al mondo fu salutata come un vero e proprio evento dai tifosi romanisti che organizzarono festeggiamenti in suo onore. Chanel, la secondogenita, è nata il 13 maggio 2007 a Roma mentre Isabel il 10 marzo 2016. L’arrivo della loro terzogenita fu fortemente voluto dai Ilary e Francesco che avevano aspettato a lungo prima di decidere di mettere in cantiere un altro bambino. Come già accaduto per gli altri due figli, la conduttrice ha deciso di lasciare per qualche mese la televisione dopo la nascita della sua bambina. Il rientro ufficiale in tv coincise con il primo anno di conduzione del Grande Fratello Vip.
Le dediche in campo del pupone
Francesco non ha mai nascosto il grande amore nei confronti della moglie, più schiva e, per sua stessa ammissione, restia a mostrare i suoi sentimenti. Il Pupone ha dedicato alla ex compagna numerosi gesti romantici soprattutto dal campo. Nel 2002, tre anni prima delle nozze, mostrò alle telecamere una maglietta su cui aveva fatto stampare la scritta “Sei unica” dopo aver vinto il derby contro la Lazio. All’epoca i due si frequentavano solo da pochi mesi. La storia si è ripetuta più volte negli anni. Sempre alla moglie erano dedicati i famosi “ciucci” in campo, con Totti che portava alla bocca il pollice subito dopo un gol. Un gesto simbolico come decine di altri dedicati a Ilary. Come quello del 2011 quando Totti decise di ripetere la sorpresa con un’altra maglietta, questa volta con la dedica “Sei sempre unica”. Un modo importante per ammettere che, a distanza di 10 anni, nulla era ancora cambiato.
Il punto fermo dopo 10 anni d’amore: “Ilary è la mia fortuna”
A febbraio del 2016, quando il suo difficile momento calcistico era già iniziato, Francesco rilasciò una delle rarissime interviste in cui accettava di parlare della donna della sua vita. Mancava un mese alla nascita di Isabel quando Totti, intervistato dal settimanale “Chi” dopo la lite con Spalletti, dichiarò: “Ilary è la mia fortuna. Mi aiuta a restare tranquillo”. Pochissime parole pronunciate con fatica quelle del ‘Pupone’, ma sufficienti a testimoniare la sua adorazione nei confronti della compagna.
L’orgoglio da moglie e tifosa: “Totti ha voglia di giocare”
Ilary non ama i gesti teatrali, e in pochissime occasioni ha dato voce seriamente ai sentimenti per l'ex marito. Ma nel periodo più difficile di Francesco con il calcio, è stata presenza silenziosa ma costante. Lo ha supportato con ancor più orgoglio che in passato. Celebre in questo senso fu il cartellone accanto al quale si fece fotografare nel 2010. Anche lei, per la prima volta, volle fare una dedica al marito e posò sorridente accanto alla stampa della frase: “Totti non si discute, si ama”. Fu quello il suo modo di trasmettergli pubblicamente il suo sostegno costante. Lo fece, poco dopo, anche in un'intervista al settimanale Chi con la quale diede voce alle speranze del marito, garantendogli ancora una volta il suo supporto:
A casa si respira aria di calcio e gol. Francesco ha ancora voglia di giocare ed esultare.
L'addio di Totti al calcio con la famiglia in campo
Ma il momento familiare più forte del quale siano stati protagonisti Ilary e Francesco ebbe come cornice lo stadio Olimpico nel 2017. Su quel campo verde, di fronte a migliaia di tifosi, Totti comunicò con gli occhi lucidi di lacrime non più trattenute il suo addio al calcio. Accanto a lui, lucido e costante sostegno, la moglie Ilary e con loro i tre figli Cristian, Chanel e Isabel. Fu la conduttrice a tenere la mano al suo Capitano in quell'occasione, ad abbracciarlo, a sorridergli incoraggiante, comunicandogli con lo sguardo che nient'altro sarebbe cambiato. Era lei a indossare una maglietta con una dedica quella volta. "Sei unico", aveva fatto scrivere, il leitmotiv del loro lungo legame. Nessuno dei due immaginava ancora che un terremoto avrebbe squassato quella vita di coppia apparentemente perfetta, obbligandoli a sedersi ai lati opposti del campo. Per la prima volta non più nella stessa squadra.