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I Me contro Te si sposano: “La data è vicina, tra noi è amore vero, non stiamo insieme per il progetto”

I Me Contro Te si sposano, a breve Sofia Scalia e Luigi Calagna coroneranno la loro relazione di dodici anni con il fatidico “sì”. I due hanno festeggiato anche dieci anni dall’inizio del loro progetto, che li ha portati a raggiungere traguardi insperati.
A cura di Ilaria Costabile
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I Me contro Te sono arrivati al traguardo dei dieci anni di carriera, un obiettivo che quando hanno iniziato a pubblicare i primi video su Youtube non pensavano di poter raggiungere. A breve arriverà nelle sale il loro sesto film, hanno girato migliaia di sketch e sono già partiti per il tour di spettacoli live per i loro piccoli fan. Tra i tanti impegni lavorativi, però, Sofia Scalia e Luigi Calagna, ovvero Sofì e Luì, si ritagliano anche del tempo per i preparativi del matrimonio che, annunciano, sarà tra non molto.

Il matrimonio si avvicina

La proposta, in realtà, è arrivata due anni fa, ma tra le tante scadenze lavorative i due si sono trovati sempre a dover rimandare. Dopo dodici anni di relazione, però, è arrivato il momento di ufficializzare questo amore che li ha portati così lontano, come raccontano al Corriere della Sera:

Stiamo iniziando a metterci la testa. Non sapevamo che dopo la proposta la gente si aspetta che uno si sposi a breve, pensavamo di avere più tempo. Ormai la data è vicina, avremmo voluto farlo prima mi si sono accavallati troppi progetti e noi vogliamo condividere il nostro matrimonio per bene, con i fan.

C'è chi ha pensato, però, che il loro stare insieme fosse ormai legato solamente al progetto, difficile lasciarsi con tutto quello che comporterebbe: "Non sentiamo nessuna pressione. Condividere l’avventura dei Me contro te ha rafforzato il nostro legame. Tra noi c’è vero amore e finchè ci sarà staremo assieme, ma non lo faremo certo in virtù del progetto". 

Fonte Instagram
Fonte Instagram

Dai video su Youtube al cinema

Il loro successo è stato improvviso, davvero non pensavano che sarebbero arrivati così lontano: "Questi dieci anni hanno cambiato tutto. Siamo super felici, mai ci saremmo immaginati nemmeno la metà di tutto questo quando abbiamo iniziato, è veramente stranissimo". I bambini sono il loro pubblico di riferimento, consapevoli del fatto che in questi anni sono riusciti a misurarsi sotto vari aspetti artistici dal cinema, alla musica, ai social, arrivando agli spettacoli in tour:

Siamo un po’ le Cristina D’Avena di oggi per l’effetto che lei ancora fa ai nostri genitori: magari noi saremo questo per gli adulti di domani. Ci rivediamo poi in chi, in passato, non si limitava nello spettacolo, cantando, recitando, come Celentano. Ci ritroviamo in quel genere di artisti completi.

Se dovessero, però, scegliere una dimensione che davvero gli appartiene sarebbe il cinema: "Lì ci sentiamo a nostro agio, siamo abituati a stare davanti alla telecamere dopo più di 4mila video. Il primo giugno uscirà nelle sale “Operazione spie”, sesto film della nostra serie. Ma amiamo anche gli show dal vivo, che ci fanno incontrare il pubblico: è la cosa che ci emoziona di più". 

La beneficenza e le insidie degli inizi

Eppure la loro ascesa non era scontata, soprattutto per due ragazzi che avevano iniziato a girare video principalmente per gioco, ma passo dopo passo sono riusciti a conquistare ogni traguardo, raggiungendo una vetta impensabile, che li ha resi tra i creator più famosi d'Italia:

Per noi niente è stato facile: siamo partiti da zero, da un paesino in Sicilia dove neanche si sapeva cosa fosse YouTube. Abbiamo costruito con determinazione e sacrifici ciò che abbiamo oggi, ed essendo stati tra i primi, molte cose le abbiamo scoperte sulla nostra pelle: l’insidia è dietro l’angolo.

Non manca, poi, un commento su una delle vicende di cui più si è parlato in questi mesi, ovvero il caso Ferragni e il duo dichiara: "Non abbiamo mai legato prodotti o eventi alla beneficenza e mai ne abbiamo parlato, la facciamo da sempre ma privatamente, così come siamo andati a trovare diversi bambini in case famiglia, ma senza pubblicizzarlo". 

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