Gisele Bündchen e Tom Brady non vivrebbero più insieme, la modella: “Ho fatto la mia parte”

Gisele Bündchen e Tom Brady, una delle coppie più amate d'America, sembra stia attraversando un momento di profonda crisi coniugale. Già da qualche tempo si vocifera che tra loro i due le cose non vadano proprio a gonfie vele e secondo quanto riportato dalla CNN, non vivrebbero nemmeno nella stessa casa.

Le richieste di Gisele Bündchen

Insieme dal 2009, quindi da tredici anni, sono da sempre considerati una coppia invidiabile. Lei modella bellissima, ex angelo di Victoria's Secret, ha sfilato sulle passerelle più importanti del mondo, diventando una vera e propria icona; lui è l'uomo dei record: per sette volte è stato campione del SuperBowl ed è ancora uno dei giocatori di football più forti di sempre, e attualmente impegnato con i Tampa Bay Buccaneers. Lo scorso gennaio, però, l'atleta aveva deciso di ritirarsi per dedicare più tempo alla sua famiglia, decisione che, però, ha revocato a distanza di pochissimo tempo, riprendendo subito ad allenarsi. Sarebbe stato proprio questo il motivo scatenante della crisi, dal momento che la modella avrebbe voluto che suo marito fosse più presente, come ha dichiarato lei stessa in un'intervista al settimanale Elle:

Questo è uno sport molto violento, ho i miei figli e vorrei che fosse più presente. Ho avuto conversazioni simili con lui più e più volte. Ma alla fine, sento che tutti devono prendere una decisione che possa dargli felicità. Io ho fatto la mia parte. Mi sono trasferita a Boston e mi sono concentrata sulla creazione di un nido e di un ambiente amorevole in cui i miei figli potessero crescere e sono stata lì per supportare lui e i suoi sogni.

La scelta di Tom Brady

Il quarterback, invece, che di recente aveva saltato gli allenamenti per undici giorni, adducendo l'assenza a motivi personali senza ben specificare di cosa si trattasse, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa: "Tutti abbiamo sfide uniche nelle nostre vite". Eppure, ospite del podcast Let's Go con Jim Gray, ha ammesso quanto lo sport sia stato prioritario nella sua vita e di aver pensato, a 45 anni, che fosse il momento giusto per rallentare:

Non faccio un Natale da 23 anni e non faccio un Ringraziamento da 23 anni, non ho festeggiato compleanni con persone a cui tengo che sono nate da agosto a fine gennaio. E non posso essere ai funerali e non posso essere ai matrimoni. Penso che arrivi un momento nella tua vita in cui dici: ‘Sai una cosa? Ho fatto il pieno ed è abbastanza e tempo per andare avanti, per passare ad un'altra fase della mia vita.