Gerard Piquè corre da Shakira per starle vicino, suo padre è stato ricoverato
Nonostante la rottura e le vicende mediatiche che hanno puntato i riflettori sulla loro separazione, Piquè e Shakira sembrano ancora esserci l’uno per l’altra nel momento del bisogno. Il calciatore sarebbe corso tra le braccia dell’ex compagna per sostenerla in un momento difficile, dovuto al recente ricovero del padre della cantante.
Piqué vicino a Shakira nonostante la separazione
“Dopo la terribile rottura tra la coppia, tutto sembra indicare che Piqué e Shakira continuino a prendersi cura l’uno dell’altra”. Secondo quanto racconta la testata spagnola E News, Piqué sarebbe corso dall’ex compagna dopo aver appreso la notizia sulle condizioni di salute del padre. William Mebarak Chadid, nonno dei loro due figli, è stato recentemente ricoverato presso una clinica privata di Barcellona per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. La scorsa estate, mentre il gossip sulla separazione infiammava, l’uomo aveva subito un trauma cranico dopo un brutto incidente e per un periodo aveva vissuto sotto lo stesso tetto della figlia, a Barcellona. In un primo momento le foto dell'ambulanza sotto casa avevano fatto erroneamente ipotizzare un attacco d'ansia per Shakira dovuto al momento particolarmente difficile che stava attraversando.
Il dolore di Shakira nel nuovo brano Monotonia
“Mi hai lasciata a causa del tuo narcisismo”, canta la cantante colombiana nell’ultimo brano dal titolo Monotonia, dal testo autobiografico. “Non è stata colpa tua, né mia, è stata colpa della monotonia”, continua a cantare nel videoclip con Ozuna in cui le viene letteralmente sparato via dal petto il cuore. Il riferimento è inevitabilmente all’ex compagno Piquè e alla relazione finita con la notizia di una nuova donna al suo fianco. Nel video, l'uomo che le spara il colpo indossa per altro gli stessi abiti che indossava Piqué nel video di Me Enamorè. Le foto del calciatore con Clara Chia Martì hanno fatto il giro dei media facendo infuriare Shakira perché, a quanto pare, c’era un accordo di riservatezza sulle nuove fiamme.