Elenoire Casalegno: “L’Isola è tosta. Sono contenta se mi dicono brava, spesso non ho avuto quello che meritavo”
L'Isola dei Famosi si è conclusa già da un po', ma tra i tanti protagonisti che avevano commentato l'ultima edizione, mancava una delle voci più importanti, quella di Elenoire Casalegno, l'inviata in Honduras che sulle pagine del settimanale Chi ha raccontato la sua esperienza, non propriamente idilliaca. La showgirl, però, ha anche parlato di sé, di come è cambiata e maturata negli anni, dell'amore e di sua figlia Swami.
L'esperienza all'Isola dei Famosi
"Non è stata un’esperienza tosta, di più. Interessante, ma che fatica: l’Honduras è una terra difficile": questo è il commento, non proprio a caldo che Elenoire affida alle pagine del settimanale Chi, entrando poi nel dettaglio e raccontando le condizioni di quei giorni, cosa mangiasse:
A maggio ci sono stati incendi, c’era una cappa di fumo che schermava il sole e andavamo in giro con le mascherine. A parte la diretta, quattro ore sotto il sole, eravamo sulla terra ferma e la sera tornavamo lì. Dove il mare è marrone. Esistono solo il riso, il pollo e il platano fritto. C’è l’acqua demineralizzata e la domenica per 4 o 5 ore tolgono l’elettricità. I mosquito: ti devastano.
Sebbene l'Isola non abbia brillato in termini di ascolti, la sua bravura non è mai stata messa in discussione e a questo proposito dichiara: "Non vivo dei commenti altrui, ma un riconoscimento non mi dispiace, so quanto mi è costato, non stavo in uno studio con sgabello e aria condizionata". Eppure di carriera Elenoire Casalegno ne ha fatta tanta in televisione, ma non ha timore nel dire che in più occasioni non le è stato riconosciuto quello che le sarebbe spettato:
Spesso non mi è stato dato quello che magari dal punto di vista professionale meritavo. Per tanti fattori, certo. Devo per esempio ammettere che da ragazza non ero particolarmente diplomatica. E poi sono una nata libera, cresciuta libera e che morirà libera. Spesso mi devo scordare il consenso.
Elenoire Casalegno e l'amore
Altro punto che viene toccato nell'intervista è il rapporto con la bellezza: "Non mi sono mai piaciuta abbastanza per sedermi" ha dichiarato la showgirl per poi aggiungere: "E poi tante volte ho messo da parte la mia femminilità per non essere giudicata per quello. Crescendo ho capito che non era giusto". Nonostante questo, oggi si piace più di quanto si piacesse da giovane: "Anche se conosco la gravità, Newton e so che la mela cade a terra". Alla soglia dei 50 anni, però, è un grande traguardo e dopo vari incontri, ritiene che anche l'amore abbia una valenza diversa in età adulta: "Da grande ti predisponi di più ad amare davvero, che significa che sei felice di leggere la felicità negli occhi dell’altro". Cosa cerca in una relazione oggi, Elenoire lo dice a chiare lettere: "Un uomo veloce, uno a cui non devo spiegare nulla: non sono una traduttrice, non una badante e non sono la sua mamma". La persona che ha amato di più e con la quale ha condiviso più tempo è sua figlia Swami, alla quale è profondamente legata:
Quando Swami è nata avevo 23 anni. E con un figlio per forza d’animo e per amore ti metti sui binari. Poi, due anni fa è andata a vivere da sola, ho avuto uno sbandamento: io e lei siamo cresciute insieme ed è l’unica persona con la quale ho condiviso la vita. Quando è uscita non ho avuto un approccio sportivo, ho continuato a fare la spesa per due per un pezzo. Solo dopo mesi mi sono resa conto che da 23 anni non ero così indipendente.