Elena Morali arrestata in Thailandia, Luigi Favoloso: “Ci hanno chiesto 3000 euro di riscatto”

Disavventura per Elena Morali e Luigi Favoloso in Thailandia. La coppia ha scelto l’isola di Phuket come meta per una romantica vacanza di fine estate, peccato che il soggiorno non sia andato esattamente come previsto. Altro che relax, l’influencer ha rischiato di finire in manette perché in possesso di una sigaretta elettronica.

Perché le sigarette elettroniche sono vietate in Thailandia

Tanta è stata la paura che avrebbero voluto tornare immediatamente in Italia. Alla fine sono rimasti sull’isola Elena Morali e Luigi Favoloso ed è solo al solo rientro in Italia che raccontano ai loro follower quanto successo durante la vacanza. Ora per fortuna riescono a riderci sopra, ma la coppia ha vissuto attimi di paura e spaesamento. Il motivo? Non erano a conoscenza di una legge che sull’intero territorio del paese vieta severamente le sigarette elettroniche. La Thailandia infatti è tra i paesi che combattono più duramente il fumo: è vietato fumare in luoghi pubblici, come bar, ristoranti, parchi. È punito con multe salate anche chi getta mozziconi a terra e dal 2016 rischia persino il carcere chi entra nel paese con una sigaretta elettronica.

Elena Morali lasciata libera dopo il pagamento della somma

“Eravamo in motorino e ad una rotonda ci ferma un poliziotto, nonostante vicino a noi fosse pieno di gente senza casco. Però loro fermavano solo turisti”, spiega Elena Morali tramite una lunga serie di Instagram Stories. “Ci fermano e come prima domanda ci chiedono: avete sigarette? Volevano sapere se nello specifico fumassi sigarette elettroniche”, continua l’influencer.

A quel punto prosegue Favoloso, raccontando che gli agenti avrebbero perquisito la sua compagna fino a stanare la sigaretta elettronica e minacciandola di portarla in carcere fino al mattino seguente, oltre ad una multa di 50.000 Bath (circa 1500 euro). “Alla fine uno dei poliziotti dice: ok se paghi il doppio (100.000 Bath circa 3000 euro) la lasciamo)". Così è stato condotto ad un bancomat per ritirare la cifra ma, non potendo ritirare l’intera somma, gli agenti si sarebbero accontentati di 750 euro ai quali avrebbe aggiunto 90 euro che aveva in tasca.