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È morto Gordo, il cane di Gianluca Vacchi: il commosso addio dell’imprenditore al suo migliore amico

L’imprenditore social piange la scomparsa del suo cane Gordo: “Sei stato un figlio per me, il primo, ti ho amato immensamente e hai riempito ogni secondo della mia vita”.
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Gianluca Vacchi ha annunciato la scomparsa del suo cane Gordo. L'imprenditore social ha pubblicato un toccante ricordo in video e un messaggio per l'amico scomparso: "Sei stato un figlio per me, il primo, ti ho amato immensamente e hai riempito ogni secondo della mia vita".  

Il messaggio e un video ricordo

Il cane Gordo, come ha dichiarato Gianluca Vacchi, è morto nella notte tra lunedì e martedì: "Ci ha lasciato per diventare l'angelo che è sempre stato nella sua vita". Il legame tra Gianluca Vacchi e il suo cane era profondo e unico: "Gordo è entrato nella mia vita grazie alla mia amata Sharon, che me lo ha portato. Da quel momento, ho avuto l'opportunità di diventare suo padre e, essendo il mio primo figlio, ho capito che essere genitori è un dono di Dio per conoscere una forma di amore superiore. Gordo mi ha insegnato il significato profondo dell'amore incondizionato, unico e vero", ha scritto Vacchi nel suo messaggio.

Il messaggio integrale di Gianluca Vacchi al cane Gordo

Gianluca Vacchi, che ha pubblicato il messaggio in spagnolo, ha espresso tutta la sua gratitudine per l'amore e il supporto emotivo che Gordo gli ha offerto in questi anni. Questo, il messaggio integrale che ha accompagnato il video.

Nella notte tra lunedì e martedì, il nostro amato figlio Gordo ci ha lasciato per diventare l'angelo che è sempre stato nella sua vita. Da quando la mia amata Sharon lo ha portato nella mia vita e ho avuto l'opportunità di diventare suo padre, perché lui è stato il mio primo figlio, ho capito che essere genitori è un'opportunità che Dio ci regala per farci conoscere una forma di amore superiore e il Gordo mi ha insegnato il significato profondo dell'amore incondizionato, unico e vero. Sei stato un figlio per me, il primo, ti ho amato immensamente e hai riempito ogni secondo della mia vita con il tuo amore profondo e il tuo sguardo sempre attento. Grazie per tutte le notti in cui, ascoltando una variazione nel mio respiro o nel mio tono di voce, scendevi dalla tua poltrona accanto al mio letto e venivi a mettere la tua zampa su di me finché non mi vedevi calmare. Grazie amore mio per essere stato il mio supporto emotivo, il primo interlocutore della mia anima, sì, perché tu potevi ascoltarla come nessuno. Sei stato un angelo, il regalo più grande, insieme a mia figlia, che ho ricevuto nella vita e sì, entrambi siete venuti dalla tua amata mamma. Rorro mio, quanto ci mancherai, ti cercherò sempre in ogni respiro. Sei stato molto più di un essere umano e non si può spiegare il dolore che abbiamo dentro perché solo tu e la tua mamma potete capire profondamente cosa sei stato per noi. Mi costa, mi fa male e respingo con tutta la mia forza l'idea di immaginare una vita senza di te e senza il rumore della tua coda che si animava appena aprivamo gli occhi al mattino. Non so come farò amore mio, bambino mio, angelo mio… forse chiudendo gli occhi e immaginando la tua zampa e il tuo sguardo affettuoso finché ogni onda di dolore che mi attacca e mi attaccherà non si calmerà. Hai resistito per stare al nostro fianco e quando non ce l'hai fatta più ci hai salutato lasciandoci in un vuoto incolmabile e solo la grande riserva di amore che ci hai lasciato in vita ci permetterà di sopravvivere a questo dolore sovrumano. Ciao Gordo, per sempre sarai vivo nei nostri cuori e fino a quando ci incontreremo di nuovo, guarderò la tua poltrona ogni volta che mi sveglierò nella notte e lentamente le lacrime si trasformeranno in un dolce sorriso. Ti amo… papà.

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