È morta Natasha Simonini, icona LGBTQI e protagonista ai compleanni di Bambola Star
È morta Natasha Simonini, icona del mondo LGBT+ per la sua presenza ai celebri compleanni di Bambola Star. Avrebbe compiuto fra pochi giorni 35 anni, la sua morte risale a questa mattina, la notizia è arrivata tramite Katuxa Close, sua amica nonché l’annunciatrice ufficiale dei celebri video. Al momento sono ignote le cause della morte e nemmeno l'amica ha fornito dettagli specifici sulle ragioni che hanno portato al decesso.
Le ultime notizie relative a Natasha Simonini risalgono ad alcuni articoli presenti sul web datati 2020. In queste ore successive alla notizia del decesso sono molti gli omaggi e i ricordi pubblicati sui social da amiche e persone vicine a Simonini, così come quelli di chi ha potuto conoscerla proprio per la viralità dei video di cui è protagonista sui social.
Natasha Simonini è nota soprattutto come una delle protagonista dei compleanni di Bambola Star, evento che per anni si è tenuto a Torre del Lago, nello storico locale Priscilla Caffè. Negli anni l'evento è diventato un cult, caratterizzato da video circolati sul web che sono diventati virali, da cui è derivato un lessico specifico e parole comprensibili solo se contestualizzate in relazione alla clip in cui è proprio Katuxa Close, conduttrice della serata, ad accoglierla al compleanno di Bambola Star. Il dialogo tra le due è una sorta di passepartout per i veri conoscitori della galassia trash.
Chi è Bambola Star
Per capire meglio il contesto da cui proviene la celebrità, fugace ma virale, di Natasha Simonini, si deve risalire proprio a Bambola Star, una vera icona internazionale nel mondo LGBTQI, proveniente da un piccolo villaggio nel cuore della foresta Amazzonica ed arrivata ad esibirsi sui palchi di mezzo mondo. Oltre 70mila i follower su Instagram e tantissimi i video sulle varie piattaforme in cui viene intervistata e raccontata in qualità di punto di riferimento del mondo trans.