È finita tra Paolo Kessisoglu e Sabrina Donadel, l’attore: “Mi sto separando da mia moglie”
Paolo Kessisoglu ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. L'attore ha dichiarato che si sta separando dalla moglie Sabrina Donadel, con la quale era convolato a nozze nel 2003 e da cui ha avuto una figlia. Nei giorni scorsi, Kessisoglu aveva raccontato di aver perso entrambi i genitori a pochi mesi di distanza. Riscoprire lati inediti della loro storia, attraverso le lettere che si scambiavano, lo sta aiutando anche nella separazione.
Paolo Kessisoglu e la moglie Sabrina Donadel si separano
Nel corso dell'intervista rilasciata al Corriere della Sera, è stato chiesto a Paolo Kessisoglu se avesse un bel rapporto con i suoi genitori. L'attore ha dichiarato: "Sì, anche se per un periodo, anni fa, mi ero un po' allontanato da loro. Era tutto rientrato, ma oggi cercherei di ricucire più in fretta". E ha aggiunto:
Aiuta capire che i genitori non sono macchine perfette, ma persone, come noi. Lo sto realizzando ancora di più da quando mi sto separando da mia moglie: non sono più un papà super eroe, ma il rapporto con mia figlia mi pare quasi migliorato grazie a questa consapevolezza. I miei sono stati due buoni esempi: erano persone buone. Ora incontro moltissime persone che me lo ricordano.
Paolo Kessisoglu ha perso entrambi i genitori in pochi mesi
I genitori di Paolo Kessisoglu sono morti improvvisamente a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro: "Mia mamma è morta lo scorso giugno per quella che all'inizio sembrava una banale infezione. È stata una doccia fredda per tutti, aveva 77 anni. Mio papà ne aveva 83 ed è morto subito dopo Capodanno. Anche in quel caso, è stato improvviso. Io e mia sorella ci siamo ritrovati faccia a faccia con tutte le loro cose: dovevamo decidere cosa tenere, cosa buttare… stiamo facendo una seduta psicanalitica che dura da mesi". L'attore e la sorella hanno trovato ben trecento lettere che i genitori si sono scambiati quando il padre faceva il militare. Leggendole, hanno conosciuto nuove sfaccettature dei loro genitori. Infine, Kessisoglu ha parlato di quel gesto che ancora non riesce a fare:
Non riesco a cancellare il loro numero di telefono dalla mia rubrica, sul cellulare. Poco dopo che era morto mio papà ho chiesto a mia sorella di mandarmi una foto che c'era sul suo telefono: vedere comparire ancora una volta il suo nome sul mio schermo, nella notifica del messaggio, mi ha fatto provare un'emozione che fatico ancora adesso a spiegare.