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Delia Duran assolta dall’accusa di riciclaggio, condannato l’ex marito Marco Nerozzi

Mentre l’attrice è stata assolta dal giudice di primo grado, Nerozzi è stato condannato in primo grado alla pena di quattro anni e due mesi, per il reato di riciclaggio di una cifra pari a 2 milioni di euro.
A cura di Giulia Turco
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Delia Duran è stata assolta dall'accusa di riciclaggio che aveva coinvolto lei e l'ex marito Marco Nerozzi. Entrambi sono stati processati al Tribunale Unico di San Marino per il riciclaggio di due milioni di euro. Mentre l'attrice e modella venezuelana è stata assolta dal giudice di primo grado, l'uomo che ha vissuto con Delia una relazione lunga 8 anni, è stato condannato in primo grado alla pena di quattro anni e due mesi.

L'accusa è di riciclaggio per 2 milioni di euro

Come riporta Ansa, nella giornata di martedì 21 dicembre il giudice di primo grado del tribunale di San marino Simon Luca Morsiani ha assolto Delia Duran e condannato l'ex marito Marco Nerozzi per il reato di riciclaggio. Secondo le accuse, che risalgono al 2017, il denaro in questione per una cifra pari a due milioni di euro ritenuti provento del reato di sfruttamento di prostituzione, sarebbero poi stati trasferiti tramite bonifici, giroconti, contanti e assegni bancari, in un istituto di credito di San Marino. Per Nerozzi, il primo grado ha stabilito una pena pari a quattro anni e due mesi, 4.000 euro di multa, due anni di interdizione dai pubblici uffici oltre alla confisca del denaro posto sotto sequestro.

Chi è Marco Nerozzi ex marito di Delia Duran

Delia Duran e Marco Nerozzi, hanno avuto una relazione lunga 8 anni. Il nome dell’ex marito della Duran non è nuovo al mondo dello spettacolo, visto che nel 2019 nell’ambito del salotto televisivo di Barbara d’Urso, l’uomo ha respinto pubblicamente le accuse di Delia Duran e Alex Belli. Secondo la coppia, l’uomo li avrebbe aggrediti davanti al tribunale di Ravenna dove si era appena svolta l’udienza per il loro divorzio. "Sono andato contro di lui, volevo dargli due schiaffi in faccia, questo lo ammetto", ha detto Nerozzi in collegamento con lo studio di Pomeriggio 5. "Alex Belli è scappato dalla macchina ed è corso nel gabbiotto dei carabinieri a chiedere aiuto, lasciando la sua donna che si attaccava al mio collo per difenderlo. Tutto è finito lì. Mia moglie non si è fatta assolutamente nulla, io non le ho torto un capello".

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