“Cura l’endometriosi facendo un figlio con Damiano David”: il medico fa infuriare Giorgia Soleri
Giorgia Soleri, che lo scorso 3 maggio ha partecipato alla proposta di legge sulla vulvodinia alla Camera dei deputati accompagnata dal fidanzato Damiano David, ha pubblicato un lungo sfogo nelle sue stories. Ha raccontato che ieri aveva bisogno di un certificato medico che attestasse il suo stato di salute per annullare o prorogare degli impegni lavorati e si è rivolta ad un medico generico privato, essendo la sua dottoressa lontana. Ha scoperto di avere in corso una bronchite accompagnata da faringite e laringite acute e per questo motivo le sono stati prescritti antibiotico e cortisone: quando ha elencato al dottore i medicinali che assume quotidianamente, è rimasta profondamente turbata dalla risposta ricevuta.
Le parole del medico che hanno fatto infuriare Giorgia Soleri
Con alcune IG story Giorgia Soleri ha raccontato di uno spiacevole episodio che le è capitato nella giornata di ieri. Era da un medico generico privato a cui si era rivolta per un certificato medico essendosi ammalata di bronchite. Aveva bisogno di una visita e di una conseguente terapia, ma una volta descritta la sua malattia e spiegato l'iter di medicinali che assume quotidianamente, è stata sorpresa da un "consiglio" del dottore che l'ha turbata profondamente.
Quando ho nominato l'endometriosi – pur non conoscendo la mia storia clinica e quindi i possibili interventi demolitivi effettuati (asportazione di utero, tube, ovaie e via discorrendo) è stato detto a me e al mio compagno che era presente – da un otorinolaringoiatra chiamato per sintomi quali febbre, mal di gola, tosse, abbassamento della voce – che "ma lo sapete che la cura per l'endometriosi è una gravidanza? Dovreste fare un figlio subito.
Le parole che le sono state rivolte le hanno procurato una forte rabbia: "Ho provato a rispondere su quanto non fosse vero niente di tutto ciò che era stato detto ma tra lo stare male e la rabbia bruciante in quel momento, sono riuscita ad esclamare solo "non è vero", supportato da un "non c'è cura" del mio compagno" ha continuato.
Lo sfogo e le lacrime
Giorgia Soleri ha scritto ancora una volta che non esiste cura che combatta la sua malattia. "Non riesco a spiegare a parole l'umiliazione, la frustrazione, la rabbia generata da quelle parole. E nonostante io sia in prima linea per combattere proprio questo tipo di disinformazione, è stato talmente inaspettato e improvviso da riempirmi gli occhi di lacrime e da chiudermi la gola" ha scritto su Instagram, aggiungendo quanto sia stanca di sentire che la sua malattia sia così sottovalutata. Poi ha concluso:
Se non potete ascoltare, comprendere, empatizzare, supportare, fateci un favore: tacete.