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Cristiano Caccamo: “Con Diana Del Bufalo solo amicizia. Basta con i soliti stereotipi maschilisti”

L’attore, protagonista della nuova miniserie Rai su Leopardi, parla del suo rapporto con la collega conosciuta sul set di “Che Dio ci aiuti”: “Abbiamo un legame molto forte, ci capiamo e ci divertiamo. Non c’è mai stato nulla di romantico tra noi, nonostante le voci. Se ci fosse stato, non avremmo avuto problemi ad ammetterlo”.
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Cristiano Caccamo, attore 35enne e protagonista dell'ultima fiction Rai su Leopardi, si apre ancora una volta al gossip che lo ha caratterizzato negli ultimi anni, quello di una presunta relazione con Diana Del Bufalo. Nella sua intervista, rilasciata al settimanale, si apre: "Ci piacciono le stesse cose, ci capiamo, ci divertiamo".

Le parole di Cristiano Caccamo

Nell'intervista a Vanity Fair, Cristiano Caccamo ha parlato del suo rapporto con Diana Del Bufalo, con cui ha condiviso il set di "Che Dio ci aiuti" e "Può baciare lo sposo", l'attore chiarisce una volta per tutte la natura del loro legame: "Ci piacciono le stesse cose, ci capiamo, ci divertiamo. Voglio precisare che, nonostante le voci, non c'è mai stato nulla tra di noi, nessun amore, nessun coinvolgimento emotivo". E sulle continue speculazioni social riguardo una loro presunta relazione, aggiunge: "Da una parte si tratta dei soliti stereotipi, tristi e figli di una mentalità maschilista, secondo i quali si pensa che una donna e un uomo debbano per forza finire a letto insieme. Dall'altra parte le love story conquistano sempre il pubblico. A volte non ci si accontenta della verità delle cose quando non è abbastanza succulenta". 

Il rapporto con i social network

Negli ultimi due anni, Caccamo ha modificato il suo approccio ai social media: "Con Instagram e con TikTok in passato avevo un rapporto bellissimo, li usavo molto, mi divertivano e mi divertivo, spesso anche insieme a Diana. Da due anni, invece, ho cambiato approccio". Una scelta motivata da una visione critica delle piattaforme: "Sono diventati il terreno in cui esprimere un'opinione su qualsiasi cosa e questo non mi piace perché non si può avere un'opinione su tutto. E poi si cerca sempre di schierarsi uno contro l'altro, ci sono sempre due fazioni, questo mi dà molto fastidio". Adesso che Zuckerberg ha cambiato passo, aprendo al ‘free speech', probabilmente sarà pure peggio da questo punto di vista.

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