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Come sta Red Canzian dopo il ricovero: “Ho avuto paura di morire, ora sembra che me la caverò”

Red Canzian aggiorna i fan sulle sue condizioni di salute, dopo l’infezione che l’ha costretto al ricovero urgente in ospedale, dove si trova ancora oggi, impedendogli di essere presente al debutto del suo spettacolo.
A cura di Elisabetta Murina
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A metà gennaio, Red Canzian ha avuto una brutta infezione che gli ha impedito di assistere alla prima del suo musical,Casanova Opera Pop. Il bassista dei Pooh è stato ricoverato all'ospedale di Treviso, dove si trova ancora oggi. Raggiunto da Il Corriere della Sera, il musicista ha aggiornato i fan sulle sue condizioni di salute.

Le condizioni di salute di Red Canzian

Anche se ora è ancora all'ospedale Cà Foncello di Treviso, Red Canzian rassicura tutti: "Mi dicono che dovrò stare qui almeno quattro settimane per una cura antibiotica e fisioterapia. Il chirurgo ha fatto pulizia sul cuore e dintorni e sembra che me la caverò". Il chitarrista dei Pooh dovrà rimanere sotto osservazione ancora per un mese, ma nel frattempo non perde tempo per guardare al futuro: "Faccio già piani per il futuro. Come andare in teatro a vedere il mio Casanova. Costosissimo". A causa di questo problema di salute, un'infezione che rischiava di sfociare in setticemia, Red Canzian è stato costretto a rinunciare al debutto del suo spettacolo, al quale ha lavorato per tre anni.

"Non riuscivo ad alzarmi dal letto"

Red Canzian racconta che la malattia è arrivata all'improvviso, senza nessun campanello d'allarme: "La cosa è esplosa senza alcuna avvisaglia. Una mattina non riuscivo ad alzarmi dal letto. Ho provato a camminare e sono caduto. Una cosa orribile". Il musicista si è spaventato e confessa di aver capito immediatamente che si trattava di un problema grave, che avrebbe potuto portarlo alla morte:

Ho avuto tanta paura. Ho capito subito che avevo un problema grave. Ho capito che potevo anche morire. Mi sono chiesto: ma che altro può succedere? E la vita vissuta mi passa davanti. Penso a mio padre Giovanni che dall’aldilà mi sta dando una grossa mano costringendo tutto il paradiso a pregare per me.Fu lui a comperarmi a rate per 5 mila lire la prima chitarra quando avevo 13 anni.

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