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Festival di Sanremo 2025

Chi è Simona Marrazzo, la compagna di Brunori Sas e madre di sua figlia Fiammetta

Brunori Sas partecipa per la prima volta a Sanremo, portando in gara il brano L’albero delle noci. Da anni è fidanzato con Simona Marrazzo e sono diventati genitori della piccola Fiammetta nel 2021.
A cura di Ilaria Costabile
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Dario Brunori, il cantautore calabrese noto ai più come Brunori Sas, partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, portando in gara il brano L'albero delle noci. Da anni al suo fianco c'è Simona Marrazzo, anche lei impegnata nel mondo della musica e fa parte del suo staff artistico. Nel 2021 sono diventati genitori della piccola Fiammetta.

Chi è Simona Marrazzo, compagna di Brunori Sas e socia in affari

Simona Marrazzo, classe 1977, ha compiuto 48 anni lo scorso 13 luglio. Calabrese, come Brunori Sas, ha da sempre lavorato nel mondo della musica, dapprima organizzando eventi, poi è entrata a far parte dello staff tecnico del cantautore, nonché suo compagno. Dal 2010 è anche socia dell'etichetta discografica Picicca Dischi. Da oltre vent'anni, infatti, i due sono fidanzati, come ha raccontato anche Brunori ai microfoni di Radio Italia: "Lei ormai è rassegnata, è un po’ dura per lei dopo 20 anni in cui deve assistere ai miei monologhi anche a casa, probabilmente ha raggiunto una forma di consapevolezza tale per cui le rimbalza tutto". 

Brunori Sas e Simona Marrazzo hanno una figlia nata nel 2021

I due sono diventati genitori ad ottobre 2021, quando è nata la piccola Fiammetta. È proprio a lei, infatti, che il cantautore ha dedicato L'albero delle noci, la canzone che porterà in gara a Sanremo 2025. Poche le foto pubblicate insieme alla bambina, che però descrivono momenti di grande gioia e amore. Nel raccontare l'album che porta il nome della canzone sanremese, ma che uscirà solamente dopo il Festival, Brunori ha spiegato:

L'albero delle noci sta davanti casa mia. Lo osservo sempre quando mi frulla qualcosa in testa, anche perché da anni sono convinto che sia lui a suggerirmi le canzoni che scrivo. […] E poi la terra, le radici, le stagioni, le foglie che vanno e quelle che vengono. E forse su tutto l'altalena perenne fra il bimbo che vorrebbe eternamente raccontare (e raccontarsi) favole e l'adulto che sa quanto importante sia ciò che risiede nell'ombra. La linea sottile che passa fra essere genitori e sentirsi ancora figli.

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