Chi è Drusilla Foer, l’attrice anti conformista alter ego di Gianluca Gori
Drusilla Foer è l’artista che ha affiancato Carlo Conti nella co-conduzione dei David di Donatello 2022, durante la quale sono stati consegnati i premi del cinema italiano. Lo scorso febbraio è stata scelta come una delle cinque conduttrici ad affiancare Amadeus nella terza serata del Festival di Sanremo. Dal 6 giugno 2022 è in onda su Rai 2 con L'almanacco del giorno dopo. Nobildonna, attrice, cantante, autrice, pittrice, Drusilla è un’artista dalle mille sfaccettature. Ma chi è davvero Drusilla Foer? Il suo vero nome all’anagrafe è Gianluca Gori e nasce come fotografo toscano. Solo in seguito ha plasmato il personaggio di Drusilla, diventato presto molto popolare soprattutto sul web con YouTube e Instagram, fino a essere la prima conduttrice en travesti al Festival della canzone italiana. Spesso definita come un’anticonformista, è nota proprio per la sua ribelle dualità.
Chi è Drusilla Foer, il personaggio inventato da Gianluca Gori
Originaria di Firenze e nata in una famiglia privilegiata, ha ricevuto "un'educazione antiborghese che tende all'essere liberi", come scrive sul suo sito. Ha vissuto in diverse città, tra cui Parigi, Chicago, Bruxelles, Madrid e New York. E proprio nella Grande Mela ha scelto di aprire un negozio dell'usato, il Second Hand Dru.
Drusilla Foer
La carriera di Drusilla Foer, da Sanremo 2022 ai David di Donatello
Dopo che il suo personaggio è diventato famoso sul web, Drusilla è approdata al cinema e alla tv. Ha recitato con un ruolo nel film Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek, è stata giudice a Strafactor, lo speciale di XFactor, ha preso parte al Maurizio Costanzo Show ed è ospite fissa nel salotto di CR-La Repubblica delle Donne. Inoltre, ha posato per importanti riviste di moda e scritto un libro nel 2021, dal titolo Tu non conosci la vergogna. Amadeus a febbraio 2022 l'ha voluta al suo fianco per la conduzione di una delle cinque serate del Festival di Sanremo, la terza, che è stata un vero successo. La sua cultura, la simpatia e la classe di Drusilla Foer sfociate in un monologo finale da applausi scroscianti, hanno conquistato definitivamente il pubblico dell'Ariston che ha elogiato la sua presenza alla kermesse canora. Dopo questa performance il successo è stato tale che tante sono state le proposte arrivate dopo il Festival, la maggior parte rifiutate dall'attrice che, quindi, ha preferito aderire a qualcosa dove fosse più semplice poter esprimere una parte di sé, motivo per cui ha accettato la co-conduzione dei David di Donatello con Carlo Conti.
Gianluca Gori racconta come nasce Drusilla Foer
In un’intervista a Libero Quotidiano, l’artista ha raccontato come è nata l’idea di dare nuova nuova vita a Drusilla, il suo alter ego. “Quando ho scoperto un personaggio così chiaro, così libero, ho pensato che tutti dovessero conoscerla e ho spinto la signora a farsi più visibile”, ha raccontato in un’intervista al Tirreno. “Ammetto che vorrei essere come lei”. Il nome sarebbe stato scelto dopo una notte di amore sfrenato in America, a bordo di un battello chiamato Drusilla, appunto “Il battello è diventato monumento storico, una sorta di pezzo d’antiquariato, come me insomma”, ha raccontato a Libero nel 2017.
La vita privata di Drusilla Foer
Per quanto riguarda la sua vita privata, Drusilla, il cui nome ha preso spunto da un battello su cui ha passato una notte sfrenata, è stata sposata con un uomo, “un texano orrendo, che poi ho tradito”, ha raccontato in un’intervista a Libero Quotidiano nel 2017. In seguito si è sposata con il belga Hervé Foer, discendente della nota famiglia Dufur, che è morto. Ad oggi dunque è vedova. Nella sua vita però c'è una figura centrale ancora oggi: "Il mio unico lusso è Ornella, assunta anni fa come domestica ma divenuta figura centrale della mia vita. A lei devo tutta la solidità che posseggo". Ha anche due nipoti Ginevra e Giacomo, tatuatore di professione, con cui pare aver un rapporto più stretto per via della passione in comune per l'arte.