Billie Eilish: “Ho iniziato a vedere porno a 11 anni, mi hanno distrutto il cervello”
Billie Eilish ha avuto un'esperienza traumatica con la pornografia. La cantante, appena 19enne, ha raccontato ai microfoni del programma di Howard Stern la sua esperienza con questo tipo di contenuti, che definisce "violenti e abusivi", e di come la loro visione abbia influenzato negativamente la sua infanzia.
Il rapporto di Billie Eilish con la pornografia
La giovane star ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della pornografia quando era poco più che una ragazzina: "Ho iniziato a vedere video porno quando avevo 11 anni". Inizialmente pensava che nell'approcciarsi cosi precocemente ai contenuti sessualmente espliciti non ci fosse nulla di male: "All'inizio ero una sostenitrice, ne parlavo, pensavo di essere cool perché non avevo nessun problema in merito e anzi non ci vedevo niente di male". Poi però si è resa conto che la pornografia le ha "distrutto il cervello e provocato incubi", tanto che oggi la considera "una vergogna". La conseguenza di questa esperienza spiega Eilish, è la visione distorta del sesso che ne è derivata: "Pensavo che fosse così che si impara come fare sesso. Le prime volte non dicevo di no a cose che non mi avrebbero fatto bene. Lo facevo perché pensavo di doverne essere attratta".
Billie Eilish ha la sindorme di Tourette
Nel 2019, in un'intervista al talk show americano Ellen, la cantante ha rivelato di essere affetta dalla sindrome di Tourette: "È qualcosa con cui convivo da tutta la vita. Tutti quelli che mi conoscono, dai miei parenti ai miei amici, lo sanno". Questo disturbo si manifesta con una serie di tic, difficilmente controllabili, ma che la cantante ha trovato un modo di gestire: "Se sono di fronte a una telecamera per registrare un’intervista li faccio uscire durante le domande, che di solito vengono tagliate nel montaggio”.
Billie Eilish ha contratto il Covid
Sempre ai microfoni di Howard Stern, Billie Eilish ha raccontato di aver contratto il Covid, lo scorso agosto, e di come la vaccinazione le abbia salvato la vita: "Sono stata malata per circa due mesi e soffro ancora adesso di alcuni effetti collaterali, un'esperienza orribile. Quando dico orribile intendo dire che mi sono sentita da schifo. Ma è niente in confronto a quello che avrei passato se non fossi stata vaccinata". Anche gli altri membri della sua famiglia sono risultati positivi al virus e anche per loro la vaccinazione è stata fondamentale. Ora la giovane cantante è guarita e in attesa di iniziare il suo nuovo tour nel febbraio 2022.