Andrea Ruggeri: “Con Anna Falchi è stata una rottura dolorosa”
Andrea Ruggeri, ex deputato della Camera nonché ex compagno di Anna Falchi, ha parlato del rapporto con l'attrice ai conduttori della trasmissione radiofonica di Rai Radio1 "Un giorno da pecora", Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. A loro, il politico ha dichiarato di aver vissuto una "rottura dolorosa" e di essere rattristato dal fatto che lei "ne ha parlato coi giornalisti, invece che con me".
Le parole di Andrea Ruggeri
Ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Andrea Ruggeri, ex deputato ed ex compagno di Anna Falchi, ha raccontato la sua impressione sulla fine del rapporto alla trasmissione di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Ecco le sue parole:
Con Anna ci siamo lasciati, è stata una cosa dolorosa, come sempre quando finiscono queste storie. Io poi avevo decretato che quella sarebbe stata la mia famiglia e quindi mi fa ancora meno piacere. E poi ci sono le modalità con cui è finita: lei ha parlato coi giornalisti facendo interviste che mi ha tenuto nascoste invece che con me, e questo è stato ancora meno simpatico. Alla fine a conti fatti credo di averci guadagnato io. Non si resta amici quando si sta insieme così tanto. È andata così, fa parte della vita e io comunque ad Anna vorrò sempre bene.
Cosa aveva detto Anna Falchi
Più di recente, Anna Falchi aveva raccontato al settimanale "Chi" le motivazioni che l'avevano spinta a lasciare Andrea Ruggeri, lasciando anche alcune parole sulla sua nuova fiamma: "È difficile condividere gli spazi e lo è ancor di più includere un'altra persona nei ritmi fino a quel momento scanditi dalle proprie abitudini e necessità. Spesso le persone sono troppo autonome per costruire giorno dopo giorno un nido comune". La quotidianità è stata un problema: "Alla fine non mi vedevo amata e considerata come avrei voluto. Mi sentivo un pò data per scontata, mi mancava qualcosa e questo mi faceva sentire a disagio". Lei ora sta con Walter Rodinò: "Ci stiamo conoscendo. Ci stiamo frequentando: parliamo, ci capiamo. Lui ha due figli, io una, il linguaggio è comune".