Alice Campello dopo la rottura con Alvaro Morata, l’indiscrezione: “Era in lacrime per strada”
Dopo sette anni di matrimonio è giunta al termina la storia d'amore tra Alvaro Morata e Alice Campello. Di recente la moglie del calciatore è stata avvistata in lacrime per strada a Madrid, un episodio riportato dal giornalista Javier de Hoyos (lo stesso a cui Morata aveva raccontato di sentirsi "devastato" dopo la separazione dalla consorte).
Alice Campello in lacrime per strada a Madrid
"È scoppiata a piangere in mezzo alla strada davanti a tutti. Molte persone l’hanno potuta vedere – ha raccontato il giornalista Javier de Hoyos nella trasmissione De Corazon – Una sua fan voleva avvicinarla per chiederle una foto ma alla fine ha deciso di non farlo perché lei non smetteva di piangere". Erano queste le condizioni in cui è stata avvistata Alice Campello. Secondo quanto riportato dal giornalista spagnolo, la donna era al telefono: "Piangeva ripetendo senza smettere il nome Alvaro anche se nonostante ciò non si può sapere se in linea ci fosse il padre dei suoi figli".
"Alvaro Morata non vuole tornare con Alice Campello, è arrabbiato"
Alexia Rivas, giornalista considerata vicina all'entourage di Alvaro Morata, aveva rivelato alcuni dettagli sullo stato d'animo del calciatore e sulla sua posizione riguardo alla situazione con la moglie. "Alvaro non vuole tornare con Alice, per il momento. Vuole stare da solo, è stato complicato prendere questa decisione" spiegava la donna. Al programma De Corazon di TVE, Morata aveva svelato uno dei motivi della rottura con la moglie: "Alice voleva restare in Spagna e non voleva un altro trasloco", smentendo categoricamente le voci sui presunti tradimenti: "Non le sono mai stato infedele, è la donna più importante della mia vita". Morata aveva ufficializzato la separazione con un comunicato condiviso sui social:
Dopo un po' di tempo di riflessione, Alice e io abbiamo preso la decisione di separare le nostre strade. Una relazione meravigliosa e rispettosa nella quale ci siamo amati e aiutati molto. Sono stati anni meravigliosi, il cui frutto sono stati i nostri quattro figli, che sono senza dubbio la cosa migliore che abbiamo mai fatto. È una decisione dolorosa, quindi chiediamo rispetto ed empatia.