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Aldo Palmieri e Alessia Cammarota genitori tris, è nato Mattia: “Tutto l’amore che ho”

Alessia Cammarota e Aldo Palmieri, coppia nata all’interno di Uomini e Donne, hanno annunciato la nascita del loro terzo figlio Mattia, dopo i due maschietti Niccolò e Leonardo. “Tutto l’amore che ho”, hanno scritto nel dare la lieta notizia sui social.
A cura di Elisabetta Murina
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Alessia Cammarota e Aldo Palmieri hanno dato il benvenuto in famiglia al loro terzo figlio. L'ex corteggiatrice di Uomini e Donne, alle prime luci del mattino del 18 luglio, ha partorito Mattia. Il piccolo è il terzo maschietto di casa dopo Niccolò e Leonardo.

L'annuncio della nascita

La coppia nata a Uomini e Donne, sui social, ha condiviso il primo scatto di famiglia insieme al piccolo Mattia, dandogli il benvenuto al mondo. Per i neo genitori tris la famiglia si allarga sempre di più: si tratta del terzo figlio dopo Niccolò e Leonardo. Per Alessia Cammarota l'arrivo del bambino rappresenta anche una rinascita o, come lo ha definito lei, un modo per far tornare a "splendere il suo sole" dopo l'aborto avuto nel 2021. "Tutto l'amore che ho", ha scritto l'ex tronista nel pubblicare su Instagram la foto, accanto alla compagna ancora in ospedale dopo il parto.

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La famiglia di Alessia Cammarota e Aldo Palmieri

Alessia Cammarota e Aldo Palmieri si sono conosciuti a Uomini e Donne più di 10 anni fa. Lei ha partecipato com corteggiatrice, lui invece come tronista che, alla fine del suo percorso, l'ha scelta per continuare a conoscersi lontano dalle telecamere. Da  quel momento non si sono più separati. Nel 2013 sono convolati a nozze, poi hanno deciso di costruire una famiglia numerosa. Oggi infatti sono genitori di tre maschietti: Niccolò, Leonardo e il neonoato Mattia. Quest'ultima gravidanza è arrivata dopo un periodo buio per la neo mamma, fatto di sofferenze a causa dell'aborto improvviso mentre due ani fa era già incinta del terzo bebè: "Due anni fa il terzo bambino arrivò senza farsi attendere. C'era grande attesa, poi un giorno tutto crollò. Quel meraviglioso bambino era incompatibile con la vita e dopo settimane di consulti, visite, la risposta era sempre la stessa: "Ci dispiace".

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