Trump ruba il monologo al film su Michael Jordan, la reazione di Ben Affleck e Matt Damon
Donald Trump le sta mettendo in campo tutte in vista delle prossime elezioni Usa del 2024. L’ex presidente sfrutta a tutto spiano la retorica nazionalista americana, puntando a convincere l’elettorato a riportarlo alla guida del paese il prossimo anno. È così che, senza chiedere il permesso a nessuno, avrebbe sfruttato illecitamente il monologo tratto da Air – La storia del grande salto, il film su Michael Jordan co-prodotto da Matt Damon e Ben Affleck.
Donald Trump si appropria del monologo di Sonny Vaccaro
A finire al centro di una polemica negli States è un video comparso sulla piattaforma Truth Social di Donald Trump, in vista della campagna elettorale, che sfrutta il motto ‘Make America Great Again’. Il video in questione contiene le immagini del candidato repubblicano e l’audio del monologo tratto dal film Air, in cui Matt Damon interpreta Sonny Vaccaro. “Col denaro puoi comprare quasi tutto, ma non l’immortalità, quella te la devi guadagnare”, sono le parole del dirigente d’azienda che riuscì a convincere la stella del basket e la sua famiglia a firmare un contratto con la Nike per la sua Air Jordan. Una retorica che Trump ha trovato pienamente nelle sue corde e che è stata sfruttata dal suo team per il video in questione, che ha collezionato ottime interazioni social.
La reazione di Matt Damon e Ben Affleck
Inevitabilmente è arrivato anche sotto agli occhi di Matt Damon e Ben Affleck, co-produttori del film, che hanno fato sapere di non essere affatto a conoscenza del video, dunque hanno negato ogni tipo di accordo con il team di Trump: “Non eravamo a conoscenza, né abbiamo consentito, né sosteniamo o approviamo l’uso di qualsiasi sequenza o audio di Air riadattata alla campagna di Trump come spot elettorale o per qualsiasi altro uso”, hanno fatto sapere tramite una nota diffusa da Deadline. “Nel caso di un qualsiasi uso di materiale di Air nella campagna di Trump, lì dove si richieda un'approvazione o un consenso, neghiamo tale consenso”, aggiungono. È noto infatti che i due attori abbiano sostenuto spesso volti pubblici della sinistra liberare americana.