The Movie Critic sarà l’ultimo film di Quentin Tarantino, è il regista a confermarlo
The Movie Critic sarà l’ultimo film di Quentin Tarantino. La conferma a una notizia che era già nell’aria da mesi è arrivata oggi. Il film, le cui riprese non sono ancora cominciate, chiuderà la carriera del regista. Le riprese sono slittate a causa degli scioperi SAG-AFTRA attualmente in corso che hanno obbligato la produzione a spostare la data del ciak di inizio a data da definirsi.
Quentin Tarantino: “Al decimo film potrei chiudere la carriera”
Era stato lo stesso Tarantino ad annunciare che avrebbe potuto chiudere il ciclo proprio con il prossimo film. “Se arrivo al decimo, faccio un buon lavoro e non mando tutto a rotoli, beh, mi sembra un buon modo di chiudere in bellezza la carriera”, aveva dichiarato in passato il regista, lasciando intendere l’intenzione di ritirarsi dalla regia proprio con la pellicola successiva. Cosa che in effetti accadrà. The Movie Critic sarà girato in California. “Adoro girare in California. Ho iniziato qui la mia carriera quindi credo sia il posto giusto anche per girare il mio ultimo film”, ha fatto sapere il regista a The Hollywood Reporter, “Chiuderó il cerchio nella capitale mondiale del cinema. Niente è paragonabile alla sensazione di lavorare nella mia città natale. Hai modo di lavorare con i migliori team nel settore e le location sono semplicemente fantastiche”.
Trama e cast di The Movie Critic
Il film The Movie Critic racconterà la storia del critico William Mangold che potrebbe essere rappresentato sul grande schermo dall’attore Paul Walter Hauser e sulla cui figura Tarantino ha dichiarato: “The Movie Critic è basato su un ragazzo realmente esistito, ma non è mai stato veramente famoso, e scriveva recensioni di film per un giornale porno. Tutte le altre cose erano troppo sdolcinate per essere lette, ma poi c’era questa rivista che aveva una pagina di film davvero interessante. Ha scritto di film mainstream ed è stato il critico di seconda serie. Penso che sia stato un ottimo critico. Era cinico come l’inferno. Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern e quello che potrebbe essere Travis Bickle se fosse stato un critico cinematografico”. Non esistono invece conferme a proposito della parte restante del cast ma sarebbe desiderio del regista aggiungere nomi di interpreti a lui cari, come Samuel L. Jackson e Bruce Willis.