The Good Nurse, la storia vera del film Netflix: Charles Cullen, infermiere che uccise 40 pazienti
Il nuovo film thriller The Good Nurse con Eddie Redmayne e Jessica Chastain è il nuovo contenuto Netflix di cui tutti parlano. È una storia vera, quella dell'infermiere Charles Cullen, il quale ha ammesso nel 2003 di aver ucciso 40 pazienti attraverso un'overdose di farmaci per il cuore, generalmente contenendo il principio della digossina. Nel 2006 è stato condannato a 18 ergastoli consecutivi e non può godere della libertà condizionale.
Chi è Charles Cullen
Charles Cullen è nato nel New Jersey nel 1960, il più giovane di otto fratelli. Perse i genitori molto presto. Suo padre, autista di autobus, morì prima che Cullen compisse un anno d'età e sua madre morì in un incidente d'auto quando lui era ancora adolescente. Gli anni seguenti furono molto duri, tra un breve periodo in Marina e diversi tentativi di suicidio, divenendo infine un infermiere nel 1987 e sposandosi l'anno successivo.
La separazione e i primi omicidi
I primi omicidi di Charles Cullen sarebbero avvenuti in concomitanza con il suo divorzio, nel 1993, lavorando tra ospedali e case di cura. In alcuni casi, Cullen sarebbe stato allontanato e indagato per cattiva condotta, come quando una donna anziana si lamentò col personale sanitario perché lui continuava a entrare nella sua stanza per farle iniezioni quando non era l'infermiere a lei assegnato. Fu licenziato, inoltre, da un ospedale per aver messo medicine per il cuore in un cestino destinato allo smaltimento degli aghi. Ha cambiato numerosi istituti e centri medici nel New Jersey e in un periodo ha svolto mansioni di infermiere in Pennsylvania, dopo aver ottenuto licenza. Tra il 1998 e il 2002, si ritiene che abbia ucciso il maggior numero di persone.
L'amicizia con Amy Loughren
L'amicizia con Amy Loughren, che nel film è interpretata da Jessica Chastain, è stata poi fondamentale per incastrare Charles Cullen. La Loughren vedeva in Cullen un uomo gentile, qualcuno con cui passare del buon tempo ed essere davvero amica. Amy Loughren era una madre single e malata di cardiomiopatia, lui l'aveva anche aiutata con le coperture assicurative. Quando però muoiono due pazienti in modo improvviso, gli investigatori, già sulle tracce di Cullen, si insopettiscono. Sarà proprio la Loughren, montando un microfono nascosto, ad aiutare la polizia raccogliendo prove e inducendo l'infermiere a confessare.
Le parole della vera Amy Loughren
L'ex infermiera Amy Loughren ha commentato a Sky News l'uscita del film dicendosi "orgogliosa": "Mi sentivo terrorizzata ogni giorno di più quando ho capito il rischio che correvo. Le cose che non mostrano nel film è che in realtà, io ero molto malata, davvero. Ero terrorizzata all'idea di lasciare le mie due ragazze". E su Jessica Chastain: "Guardandola interpretare me, mi sono sentita orgogliosa di me stessa".