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Sundown, in anteprima il trailer ufficiale del film con Tim Roth e Charlotte Gainsbourg

Sundown, film presentato in anteprima alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, arriva nelle sale italiane il 14 aprile 2022. Diretto da Michel Franco, con Tim Roth e Charlotte Gainsbourg, il trailer ufficiale del film è disponibile in anteprima su Fanpage.it.
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Sundown, film presentato in anteprima alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, arriva nelle sale italiane il 14 aprile 2022. Diretto da Michel Franco, con Tim Roth e Charlotte Gainsbourg, il trailer ufficiale del film è disponibile in anteprima su Fanpage.it.

La trama di Sundown

Alice e Neil Bennett, interpretati da Charlotte Gainsbourg e Tim Roth, sono il cuore di una ricca famiglia britannica che si trova in vacanza ad Acapulco insieme ai figli Colin e Alexa (Samuel Bottomley, Albertine Kotting McMillan). Quando un'emergenza lontana richiama la famiglia nel Regno Unito, il delicato equilibro della famiglia viene stravolto una volta per sempre. Michel Franco, scrittore e regista, dopo "New Order" continua la sua osservazione di individui e società sotto pressione. Sullo sfondo, la città di Acapulco divisa in due, tra alberghi di lusso e luoghi devastati e consumati dalla povertà.

Charlotte Gainsbourg, Tim Roth, il regista Michel Franco e Iazua Larios
Charlotte Gainsbourg, Tim Roth, il regista Michel Franco e Iazua Larios

Il cast di Sundown

Il cast completo di Sundown comprende:

  • Tim Roth nel ruolo di Neil Bennett
  • Charlotte Gainsbourg nel ruolo di Alice Bennett
  • Iazua Larios nel ruolo di Berenice
  • Henry Goodman nel ruolo di Richard
  • Albertine Kotting McMillan nel ruolo di Alexa
  • Samuel Bottomley nel ruolo di Colin

Le parole del regista Michel Franco

Michel Franco ha spiegato alla stampa perché Sundown si svolga ad Acapulco e ha raccontato un aneddoto che lo riguarda personalmente: "Per me è scioccante vedere la città in cui ho trascorso le vacanze dell'infanzia trasformarsi in un epicentro di violenza".

Ho scritto il film durante una profonda crisi personale. Mi stavo chiedendo dove mi trovassi negli aspetti personali della mia vita e per la prima volta ho iniziato a pensare che la vita non è infinita e che le cose hanno una fine. Questo successe dopo un viaggio che feci ad Acapulco, con una ragazza. Mentre ci allontanavamo in macchina dall'hotel alle 20:00 per cena, siamo stati fermati e alcuni poliziotti federali ci hanno puntato contro una pistola in modo molto aggressivo. Si chiedevano se la mia ragazza fosse in pericolo, se stesse con me contro la sua volontà. Volevano che uscissi dal veicolo. Sapevo che non lo avrei assolutamente dovuto fare. La mia ragazza non capiva cosa stesse succedendo, mi chiese di fare come dicevano. Sono riuscito a uscire dalla situazione scappando, ci hanno seguito e minacciato, ma siamo riusciti a tornare sani e salvi in hotel. Questo mi ha reso triste, perché Acapulco è uno dei miei posti preferiti.

Il concetto della violenza nella scrittura di Michel Franco è semplicemente "inseparabile". Lo scrittore, sceneggiatore e regista messicano spiega: "In Messico viviamo quotidianamente con la violenza, quindi non posso separarla dalla mia scrittura. Penso che sia pazzesco normalizzare la violenza e accettarla: il minimo che possa fare è discuterne nelle mie opere e cercare di capire come una società possa andare avanti pur accettando quella violenza".

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