Reflect è il primo cortometraggio Disney che affronta il tema della dismorfia corporea
Disney continua a puntare sull'inclusività dei suoi protagonisti. Le eroine femminili sono sempre più emancipate, anti convenzionali talvolta e raccontano sfide che sono le stesse che le ragazzine si trovano ad affrontare nella società di oggi. È il caso della protagonista di Reflect, l’ultimo cortometraggio Disney che racconta il tema della dismorfia corporea.
Di cosa parla Reflect il nuovo corto Disney
Bianca è la giovane protagonista che insegue il sogno della danza classica. Ha 13 anni ed è una ballerina “over size” ovvero ha qualche chilo in più rispetto ai canoni rigorosi della scuola di danza in cui studia. Nonostante questo non si lascia scoraggiare e trasmette un messaggio positivo di accettazione, ma non dopo un difficile lavoro su se stessa. Bianca soffre infatti di disforma corporea, un disturbo che implica la visione dei propri presunti difetti come amplificati, tanto da farli diventare un’ossessione. Il corto è stato accolto con grande entusiasmo tra il pubblico, creando sin da subito empatia e identificazione.
Disney punta sempre più su personaggi inclusivi
Non è propriamente la prima volta che viene affrontato un tema simile sulla vulnerabilità femminile. Qualche mese prima Disney-Pixar ha rilasciato in streaming l’ultimo film Red, un’eroina che si trasforma in un enorme panda rosso in base al suo stato d’animo che cambia e che per la prima volta racconta, tra l’altro, anche l’argomento delle mestruazioni. Una spinta, quella di Disney, che va sempre più nella direzione dell'inclusività dei suoi protagonisti. Basti pensare al nuovo live action su La Sirenetta che, senza essere nemmeno uscito. Ha sollevato un enorme dibattito circa la protagonista interpretata da un’attrice nera. Sono diventati virali sui social i video delle ragazzine che hanno accolto con grande entusiasmo una protagonista molto più simile a loro di quanto sia successo in passato.