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Previsioni Oscar 2022, È stata la mano di Dio di Sorrentino Miglior film internazionale

Secondo le previsioni diffuse da Variety, il film di Sorrentino è nella prima cinquina dei titoli che potrebbero aggiudicarsi la nomination come Miglior film straniero. Una spinta dovuta in parte anche alla visibilità che ha avuto nella corsa ai BAFTA 2022.
A cura di Giulia Turco
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È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino corre veloce verso gli Oscar 2022 per la categoria Miglior film straniero. In attesa della cerimonia ufficiale che si svolgerà domenica 27 marzo 2022, il prossimo appuntamento saranno le votazioni delle nomination ufficiali degli Academy Awards, che si terranno dal 27 gennaio al 1 febbraio 2022. Le nomination saranno annunciate martedì 8 febbraio. Nel frattempo, ecco le previsioni ufficiali.

Le previsioni degli Oscar 2022

Buone notizie per Paolo Sorrentino che porta l’Italia agli Oscar 2022 con il suo È stata la mano di Dio. Secondo le previsioni ufficiali diffuse da Variety, il film di Sorrentino è nella prima cinquina dei titoli che potrebbero aggiudicarsi la nomination come Miglior film straniero. Una spinta, secondo il sito americano, dovuta in parte anche alla visibilità che il film di Sorrentino ha avuto nella corsa ai BAFTA 2022. Per la British Academy, È stata la mano di Dio è nella longlist dei quindici semifinalisti emersi dal primo turno di votazione e compare in cinque diverse categorie: regia, sceneggiatura originale, montaggio, casting e film straniero. Le cinquine finali saranno annunciate il prossimo 3 febbraio.

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Paolo Sorrentino, niente da fare ai Golden Globe

È stata la mano di Dio non, pur avendo una candidatura come miglior film straniero, alla fine non ce l’ha fatta nella corsa ai Golden Globe 2022. Il titolo alla fine è stato assegnato a Drive My Car, film giapponese del regista Ryûsuke Hamaguchi. Un’edizione, quella appena conclusa, dai toni piuttosto spenti per via delle accuse di razzismo e corruzione emerse da un’inchiesta del Los Angeles Times che ha denunciato un gruppo di cronisti della giuria fosse composto da sole persone bianche, alcune delle quali avrebbero ricevuto avuto favori da parte delle major.

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