Personaggi gay e bisessuali in Thor: Love and Thunder, la Cina blocca la distribuzione
Thor: Love and Thunder è l'ultimo film campione d'incassi negli Stati Uniti come in Italia, ma è anche il settimo film consecutivo della Marvel che viene censurato dalla Cina. Il paese orientale continua a bloccare le produzioni dell'universo supereroistico a causa del blocco contro i contenuti a favore dei movimenti LGBTQIA+. Il film di Taika Waititi, "Thor: Love and Thunder", molto probabilmente non uscirà in Cina.
Perché il film non uscirà in Cina
I burocrati del governo di Pechino non hanno ancora commentato pubblicamente la loro decisione, ma sembra chiaro che non ci sia ancora una data ufficiale per il film di un personaggio che è comunque molto amato in Cina. Nel 2017, infatti, "Thor: Ragnarok" aveva guadagnato 112 milioni di dollari in Cina. Si tratterebbe, al di là di ogni altro aspetto, di una perdita economica molto importante per la produzione. Si ritiene che il quarto film di Thor sia bloccato soprattutto per il personaggio di Valkyrie (Tessa Thompson) inteso come bisessuale, così come il personaggio di Korg sia considerato gay
Tutti i film bloccati
Come anticipato, Thor non è l'unico supereroe Marvel a essere stato bloccato dalla censura cinese. Il primo film che è rimasto senza distribuzione è stato Black Widow. Motivo? Le ipotesi sarebbero da ricondursi alle vaghe rappresentazioni del comunismo del film attraverso il personaggio di Red Guardian, interpretato da David Harbour, che avrebbero disturbato le autorità che gestiscono i contenuti audiovisivi in Cina. Il film bloccato successivamente è stato proprio Eternals, della regista cinese Chloe Zhao, a causa non solo dei contenuti ma soprattutto a causa delle dichiarazioni della regista, sempre critica nei confronti della sua nazione d'origine.
Destino comune anche per "Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli" e per "Spider-Man: No Way Home", quest'ultimo perché troppo americano. "Venom: Let There Be Carnage" è stato censurato a causa di vecchi commenti di Tom Hardy, considerati razzisti nei confronti dell'etnia cinese. Il più recente a essere censurato, prima di Thor: Love and Thunder, è stato Doctor Strange nel multiverso della follia. Motivo? Una sequenza molto breve che mostrava un giornale pro-Taiwan. La Cina è lontana, altro che vicina.