Paolo Sorrentino e il nuovo film a Napoli, spunta il nome di Giampiero De Concilio come protagonista
"Ho varie idee per il cinema, ma me la prendo comoda. Perché sono diventato grande e ho scoperto che è bello rallentare i ritmi, per molti anni sono stato lavoratore indefesso", così Paolo Sorrentino si era espresso a metà novembre in occasione del Marrakech International Film Festival, di cui è stato Presidente di giuria. È stata la mano di Dio l'ha messo a dura prova, "un film molto personale e impegnativo", da lì la necessità di prendersi il giusto tempo per pensare a un nuovo film destinato alle sale, perché il cinema è in crisi a livello mondiale e bisogna fare qualcosa.
È Il Mattino a riportare alcune indiscrezioni sul presunto nuovo progetto del regista napoletano, che sarebbe pronto a tornare proprio nella sua città di origine per la prossima pellicola: "Il progetto, compreso il titolo, è un work in progress, ma la macchina produttiva ormai è avviata. Le riprese potrebbero partire entro l’estate dell’anno prossimo in città, tra il lungomare, Castel dell’Ovo, borgo Marinari, centro storico, l’università, il Duomo".
Un film sul mito di Partenope, continua il quotidiano, la sirena che ha dato origine a Napoli stessa, che nel tempo ha ricavato un posto speciale nei racconti e nella simbologia della città, come dimostrato anche dall'ultimo progetto musicale del cantautore Liberato. Ma se la trama sembra ancora piuttosto fumosa, un nome spunta come protagonista in un cast ancora del tutto ignoto: Giampiero De Concilio, giovane e talentuoso attore napoletano poco più che ventenne. Le sue interpretazioni nel film Un giorno all'improvviso, con una straordinaria Anna Foglietta, e in Gomorra 5 non sono passate inosservate, tant'è che con il film di Ciro D'Emilio ha vinto il Premio Nuovo Imaie al 75esimo Festival di Venezia come miglior attore emergente, il Premio Biraghi ai Nastri d’Argento e il Premio Miglior Attore presso la rassegna Bimbi Belli curato da Nanni Moretti.
De Concilio "vestirà i panni di un quarantenne, e quindi, probabilmente, verrà invecchiato per adattarsi al personaggio, mentre a interpretare l’ammaliante sirena, una modella ventenne napoletana, il cui nome è ancora top secret". Semmai fosse davvero lui l'erede di Filippo Scotti, che interpretando Paolo Sorrentino da ragazzo in È stata la mano di Dio si è aggiudicato il Premio Marcello Mastroianni a Venezia e l'attenzione della stampa internazionale, non stupirebbe la scelta, visto l'alto potenziale che aveva dimostrato di possedere.