Morto il regista Peter Bogdanovich, tra i suoi successi il film Paper Moon
È morto all'età di 82 anni il regista, attore e sceneggiatore americano Peter Bogdanovich, padre di alcuni film che hanno segnato la storia del cinema come "Paper Moon" e "Ma papà ti manda sola?" e nominato all'Oscar per il film del 1971 "L'ultimo spettacolo". In qualità di attore ha recitato anche nella serie "I Soprano" e in veste di doppiatore ha prestato la sua voce ad un personaggio dei Simpson. A riportare la notizia è stata la testata The Hollywood Reporter, a cui la figlia del noto cineasta ha divulgato l'annuncio della sua scomparsa. La morte è avvenuta per cause naturali nella sua abitazione di Los Angeles.
La carriera nel cinema da regista e attore
Peter Bogdanovich nacque in America il 30 luglio 1939, da genitori serbi, ma la sua educazione è stata prettamente statunitense. Da ragazzo iniziò ad interessarsi al teatro frequentando anche l'Actor Studio, sotto la guida di Stella Adler, e al mondo delle arti figurative, per poi approfondire gli studi di critica cinematografica, attività che ha portato avanti per gran parte della sua vita. Il suo esordio, però, non è sul grande schermo, bensì in televisione, dove lavorò al fianco di Jack Nicholson, per poi nel 1968 dirigere il suo primo film "Bersagli". A distanza di tre anni, dopo aver realizzato un documentario su John Ford che non ebbe il successo sperato, diresse il film "L'ultimo spettacolo" per il quale ricevette ben otto nomination agli Oscar.
Non solo regista e critico cinematografico, ma anche attore, Peter Bogdanovich fu diretto anche da Orson Wells nel 1972 nel film rimasto incompleto "The Other Side of the Wind". Sul celebre regista scrisse "Il cinema di Orson Wells" tratto da lunghissime conversazioni avute con il genio di "Quarto Potere". Essendo un grande appassionato del cinema americano degli Anni Quaranta e Cinquanta, decise di abbracciare la strada dei rifacimenti cinematografici, ragion per cui negli Anni Settanta si concentro nel remake di film come "Ma papà ti manda sola?" con Barbara Streisand, in cui omaggiavo lo stile di Vincent Minnelli e nel 1973 diresse "Paper Moon" per il quale si ispirò al cinema di Frank Capra. Altro film con il quale ottenne parecchi consensi fu "Dietro la maschera" del 1985.
Prese parte, poi, come attore ne "I Soprano", dove gli venne affidato il ruolo del dottor Kupferberg, l'analista della dotteressa Melfi e omaggiando proprio questo personaggio, successivamente prestò la sua voce ad uno psicoanalista che compare in una puntata de I Simpson.