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Morte Jean-Luc Godard, la mostra sulla Nouvelle Vague diventa fondamentale per ricordare il regista

Con la scomparsa di Jean-Luc Godard, la mostra già precedentemente annunciata diventa un momento fondamentale per ricordare le opere del maestro della Nouvelle Vague.
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"A bout de souffle" di Jean-Luc Godard – foto di R. Cauchetier
"A bout de souffle" di Jean-Luc Godard – foto di R. Cauchetier

Era stata già annunciata alla stampa e prevista dal 23 settembre al 13 novembre presso Palazzo Fruscione, a Salerno, e con la morte di Jean-Luc Godard, la rassegna diventa un momento fondamentale per ricordare il grande regista attraverso le opere, molte delle quali inedite, di due tra i più grandi fotografi di scena della storia del cinema: Raymond Cauchetier e Douglas Kirkland. La mostra nasce in seno all'Associazione Tempi Moderni, che per il cinema ha organizzato anche la rassegna "Antonioni Vitti: Una storia d'amore e di cinema".

L'omaggio alla Nouvelle Vague

"Nouvelle Vague3” è la mostra che dal 23 settembre al 13 novembre prende vita a Palazzo Fruscione: talk, musica e cinema contribuiranno a rileggere la Nouvelle Vague nell’ambito della sesta edizione dei “Racconti del contemporaneo” per la quale quest’anno è stato scelto il titolo “Histoire d’une Revolutionnette”. Saranno 113 le fotografie esposte (di cui 36 stampe rare vintage del 1961 di Raymond Cauchetier, mai esposte prima) che potranno essere ammirate dalle ore 18.00 del 23 settembre e fino al 13 novembre nelle suggestive sale di Palazzo Fruscione nella mostra collettiva “Nouvelle Vague3”. Il percorso espositivo sarà reso ancor più completo dai documenti fotografici e i racconti video dell’Archivio Luce Cinecittà e dalle emozionanti illustrazioni di Victoria Semykina. Anche quest'anno si terrà un cineforum con la presenza di scrittori, critici, docenti universitari, protagonisti di un momento introduttivo d'autore. Tra i film in rassegna:  “I 400 Colpi”, “Fino all'ultimo respiro”  “Jules e Jim” “e “Fahrenheit 451″. Tra i momenti di talk, attesi Luca Tortolini, Victoria Semykina, Francesco Vitale, Ivelise Perniola – con i loro libri dedicati proprio a Jean-Luc Godard e Lisa Ginzburg. L'8 ottobre, sempre a Palazzo Fruscione, Richard Galliano che, prima dell’attesissimo concerto al Teatro Verdi, racconterà al pubblico il suo rapporto con Michel Legrand. In mattinata tocca ai direttori dei festival del cinema: Alberto Barbera (Venezia) e Paola Malanga (Roma) per un confronto a due su François Truffaut nel 90esimo anniversario dalla sua nascita.

Douglas Kirkland e Raymond Cauchetier
Douglas Kirkland e Raymond Cauchetier

La mostra su Antonioni e Vitti

Inoltre, dall'8 ottobre al 13 novembre, presso la Fondazione Carisal del Complesso San Michele (via San Michele 10) sarà aperta al pubblico un'altra importante esposizione realizzata dall’Associazione Tempi Moderni, in collaborazione con l'Associazione Enrico Appetito di Roma, un omaggio a Michelangelo Antonioni e Monica Vitti, attraverso gli scatti fotografici di Enrico Appetito. Tra i nomi con cui ha lavorato: Petri, Godard, Visconti, Fellini, dialogando con gli “esordienti” Verdone, Ferrario, Monteleone, Zaccaro e senza dimenticare i volti di Alberto Sordi o Maria Callas o Laura Antonelli; le fotografie saranno in dialogo con le opere dell’artista Clarissa Baldassarri. La curatela dell’esposizione delle opere di Clarissa Baldassari è a firma di Alessandro Demma.

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