Le 16 curiosità di “Harry Potter e la Pietra Filosofale” che ancora non conoscete
Nel 2001, il mondo del cinema fu letteralmente travolto dal successo di “Harry Potter e la pietra filosofale” (“Harry Potter and the Philosopher's Stone”, noto anche come “Harry Potter and the Sorcerer's Stone”), diretto da Chris Columbus. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell'omonimo libro, primo episodio della serie di Harry Potter, scritta dall'autrice britannica J. K. Rowling, sceneggiato da Steven Kloves e prodotto da David Heyman. La storia narra del primo anno di Harry Potter a Hogwarts dove scopre di essere un mago famoso e inizia la sua istruzione magica. I piccoli protagonisti – Daniel Radcliffe (Harry Potter) Rupert Grint (Ron Weasley) ed Emma Watson (Hermione Granger) da allora sono diventati delle star di prim’ordine, ricercati dai maggiori registi internazionali. Tuttavia, ci sono ancora 16 cose sul film che dovete ancora sapere.
1. L’esitazione di J.K. Rowling
La Rowling, all’inizio, era esitante nel vendere i diritti perché non voleva dare il controllo sul futuro della storia, permettendo così alla Warner Bros. di creare dei seguiti non autorizzati dall'autrice originale. Tuttavia, la famosa major riuscì a comprare i diritti del libro nel 1999, per un 1 milione di sterline, purchè ne fosse rispettata l’integrità.
2. Il cast interamente britannico
La scrittrice insistette personalmente affinché il cast fosse completamente composto da attori britannici, così assunse Susie Figgis come direttrice dei casting, collaborando con Columbus nelle audizioni per la scelta degli interpreti di Harry, Ron e Hermione. I bambini dovevano leggere una pagina del libro “Harry Potter e la pietra filosofale”, se richiamati dovevano improvvisare la scena dell'arrivo degli studenti a Hogwarts, e infine dovevano interpretare parecchie pagine dalla sceneggiatura di fronte a Columbus.
3. Steven Spielberg voleva farne un film d’animazione
Steven Spielberg stava negoziando con la Warner per la regia, già qualche anno prima, ma poi non se ne fece nulla perché il regista voleva realizzare o un film d'animazione con l'attore americano Haley Joel Osment come doppiatore di Harry Potter o un film che comprendesse anche elementi dei libri successivi.
4. Gli altri registi considerati prima di Columbus
Gli altri registi considerati, oltre Spielberg, sono: Chris Columbus, Terry Gilliam, Jonathan Demme, Mike Newell, Alan Parker, Wolfgang Petersen, Rob Reiner, Ivan Reitman, M. Night Shyamalan e Peter Weir. La Rowling voleva come regista Terry Gilliam, ma la Warner Bros. scelse Columbus, considerando il suo lavoro in altri film per famiglie come “Mamma, ho perso l'aereo” e “Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre”.
5. Gli straordinari effetti speciali
Nel film sono presenti circa 600 riprese con effetti speciali con il coinvolgimento di numerose case di produzione. Le principali sono: La Industrial Light & Magic ha creato il volto di Lord Voldemort sulla nuca di Raptor, la Rhythm & Hues ha animato il drago Norberto mentre la Sony Pictures Imageworks ha realizzato la scena del Quidditch.
6. Il grande John Williams
John Williams, il grande compositore e direttore d'orchestra candidato ben 49 volte all’Oscar, venne scelto per comporre la colonna sonora del film. Williams lavorò alla composizione nelle sue case di Los Angeles e Tanglewood prima di effettuare le registrazione a Londra nell'agosto 2001. Uno dei temi principali è chiamato “Il tema di Edvige”.
7. Lo sterminato merchandising
Il film ha creato una vera esplosione di merchandising. Un videogame uscì per GameCube, PlayStation 2 e Xbox, nel 2003, e andò a ruba. La Mattel ottenne i diritti per produrre giocattoli basati sul film vendibili esclusivamente nei negozi della Warner Brothers, ma anche la Hasbro ha realizzato alcuni prodotti basandosi sulla pellicola. La Warner Bros. firmò un contratto di 150 milioni di dollari con la Coca-Cola per promuoverlo e con la LEGO per la realizzazione di una serie da costruire basata sugli scenari del film.
8. La scelta di Alan Rickman
Alan Rickman fu scelto personalmente da J.K. Rowling per il ruolo di Severus Piton, la quale gli diede anche consigli speciali e mirati affinchè interpretasse il ruolo al meglio. La scrittrice gli raccontò anche dettagli inediti sulla vita del personaggio, mai rivelati fino al romanzo finale.
9. Le nomination
“Harry Potter e la pietra filosofale” è stato candidato a diversi premi, tra i quali gli Oscar per la Migliore colonna sonora, Migliore scenografia e migliori costumi. Nel settembre 2014 si è piazzato al 22° posto nella classifica dei film di maggiore incasso della storia del cinema ed è il secondo grande incasso della serie dietro al film conclusivo della saga stessa, “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2”.
10. Il cameo di Drew Barrymore
Nel draft originale della sceneggiatura, era previsto anche un cameo dell’attrice Drew Barrymore, grandissima appassionata dei libri di J.K. Rowling, ma in realtà nella pellicola finale non compare.
11. La partecipazione di Rosie O’Donnell e Robin Williams
Rosie O’Donnell e Robin Williams erano due delle celebrità che chiesero di avere un ruolo nel film senza ricevere compenso. Tuttavia, non sono mai apparsi nel film.
12. Il casting nelle scuole per trovare Hermione
Per effettuare il casting per il ruolo di Hermione, la produzione andò in parecchie scuole elementari del Regno Unito. Quando arrivarono in quella di Emma Watson, l’attrice non voleva assolutamente fare il provino, a differenza delle sue giovanissime coetanee. Fu la sua insegnante ad incoraggiarla e, pur essendo stata l’ultima a fare l’audizione, fu presa. Ma, in realtà, Emma Watson già sapeva che sarebbe stata lei Hermione.
13. Tim Roth e Severus Piton
Tim Roth era il lizza per il ruolo del Professore Severus Piton, ma decise poi di non prendere parte al progetto per dedicarsi al film “The Planet of the Apes”, di Tim Burton, del 2001
14. L’astuzia di Tom Felton alle audizioni
L’attore Tom Felton non aveva mai letto nessuno libro della saga di “Harry Potter” prima del provino. Durante l’audizione per il ruolo di Draco Malfoy, all’attore fu chiesto quale fosse la sua parte preferita del primo libro e lui gli rispose “Quella dei Gringrotts”, riprendendo l’affermazione dell’attore che l’aveva preceduta. L’episodio divertì tantissimo il regista, tanto che quello fu uno degli elementi che lo portarono ad affidargli il ruolo.
15. Peeves o Pix il poltergeist di Hogwarts
Pix in inglese chiamato Peeves è un poltergeist, ovvero uno spiritello, che infesta la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts fin da quando fu fondata nel Medioevo. Pix è sempre stato uno dei principali guastafeste dell'istituto e si divertiva a rendere la vita impossibile agli studenti, in particolar modo i nuovi arrivati, ma non la passava liscia nemmeno Argus Gazza con scherzi e canzoni con cui prenderli in giro. Gli unici a cui Pix dà ascolto e che rispetta sono Albus Silente, preside della scuola, e il Barone Sanguinario, fantasma della Casa di Sempreverde, dal momento che ne ha molta paura.
16. Gli incassi sbalorditivi
In Italia il film ha ottenuto un incasso da record: 25.266.393 milioni di euro. Globalmente, il film ha incassato 974.755.371 milioni di dollari, di cui 317.575.550 solo negli Stati Uniti.